Il servizio

Croce rossa, nuova centrale operativa: sos anche per le emergenze veterinarie

Un numero telefonico a cui rivolgersi per le diverse prestazioni offerte ai cittadini: supporto psicologico, trasporti privati e corsi. Disponibile nel caso di animali in difficoltà durante il weekend: 230 le chiamate in un mese. Per le urgenze di primo soccorso rimane il 112



BOLZANO. Per la Croce rossa altoatesina arriva la nuova centrale di risposta: 0471-080808, è il numero a cui rivolgersi per i diversi servizi offerti, dal sostegno psicologico, ai trasporti privati, fino ai corsi di primo soccorso.

Rimarranno ovviamente operativi i numeri di emergenza (112), mentre la nuova centrale servirà da supporto per tutte le attività della Croce rossa al di fuori del soccorso urgente. Il numero è attivo da lunedì al venerdì dalle 8 alle 20, e nei weekend 24 ore su 24: «Questo perché, da un mese, offriamo un servizio di appoggio per le emergenze veterinarie fuori dai giorni di apertura delle cliniche», spiega Manuel Pallua, presidente provinciale della Croce rossa, «Le chiamate per gli animali in difficoltà vengono poi indirizzate al veterinario di turno, resosi disponibile per la reperibilità».

Il numero unico della Croce rossa, funge quindi da back-office per il gruppo di veterinari che hanno deciso di alternarsi per la reperibilità. In poco meno di un mese, senza che il numero venisse pubblicizzato, le chiamate solo per le emergenze veterinarie sono state 230. «Con un picco di circa settanta in un solo weekend - prosegue Pallua -. Vista la quantità di telefonate per questo particolare servizio, è possibile che venga esteso anche negli orari notturni durante la settimana».

I servizi

Sono cinque, per ora, gli operatori che lavoreranno nella centrale. Tutti specificatamente formati per dare un'adeguata risposta riguardo i diversi servizi offerti. Oltre a fornire ascolto a chi sta passando un momento di difficoltà, il nuovo numero può aiutare le diverse associazioni, e istituzioni altoatesine, nell'allestimento dell'assistenza sanitaria durante gli eventi, oltre che fornire, a cittadini e imprese, corsi di primo soccorso.

La nuova centrale potrà inoltre aiutare i profughi a rintracciare i propri familiari, organizzare servizi privati per il trasporto delle persone disabili e rispondere ad altre esigenze della comunità, riguardo i diversi ambiti in cui opera la Croce rossa. Sono novanta le linee telefoniche in ingresso. «Siamo comunque sempre collegati con la centrale unica di risposta, che si trova a Roma.

In caso di surplus, alcune chiamate vengono deviate sulla linea nazionale, collegata con noi anche come software base», sottolinea Pallua, «In questo modo, però, abbiamo potuto dislocare il servizio, rendendolo più diretto all'interno del territorio provinciale. Si tratta di un prototipo: ad oggi i cittadini dell'Alto Adige hanno un numero unico a cui rivolgersi per i servizi di Croce rossa». M.A.













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