Cyberbullismo e bullismo Ragazzi mobilitati
Bolzano. Si celebra oggi la Giornata nazionale contro bullismo e cyberbullismo. Considerando anche la giornata internazionale «Internet Safer Day» (11 febbraio), la Garante per l’infanzia e l’adolesce...
Bolzano. Si celebra oggi la Giornata nazionale contro bullismo e cyberbullismo. Considerando anche la giornata internazionale «Internet Safer Day» (11 febbraio), la Garante per l’infanzia e l’adolescenza Daniela Höller invita a riflettere con attenzione su questi fenomeni: «Bullismo e cyberbullismo sono temi molto sentiti dalle giovani e dai giovani, per questo ne parliamo sempre durante le presentazioni che organizziamo nelle scuole. È fondamentale che bambine, bambini e adolescenti conoscano questi fenomeni e abbiano gli strumenti per potersi meglio tutelare». Il bullismo è l’insieme di comportamenti verbali, fisici e psicologici aggressivi o gravemente scorretti reiterati nel tempo, posti in essere da una persona o da un gruppo di persone ai danni di individui più deboli. Si può parlare di bullismo quando, ad esempio, la vittima viene costantemente denigrata, offesa, emarginata o addirittura picchiata. Il cyberbullismo indica una diversa modalità di espressione del bullismo: i comportamenti vengono realizzati mediante canali telematici, ossia per mezzo di Internet, social media, smartphone, chat. Il cyberbullismo si manifesta, tra l’altro, in diffamazione, furto d’identità, ricatto, molestia e diffusione di contenuti online. In ogni scuola è previsto un docente di riferimento, che si occupa di coordinare le iniziative legate alla prevenzione e al contrasto di questo fenomeno. Il dirigente scolastico ha il compito di contattare i genitori dei minori coinvolti e di predisporre per i cyberbulli sia sanzioni sia misure educative.