Da Bolzano a L’Aquila, 250 alpini all’Adunata

Le penne nere dell’Ana Alto Adige sfileranno nella città ferita dal terremoto Silvano Muzzana (Gruppo Oltrisarco) è già partito in bicicletta


di Alan Conti


BOLZANO. Simbolica, ma difficile perchè non sempre i momenti più intensi sono facilmente raggiungibili. L'Adunata degli Alpini organizzata a L'Aquila per il prossimo fine settimana sarà sicuramente un momento toccante, ma comporta delle difficoltà per chi si muove da Bolzano. Quasi 700 chilometri di distanza e una logistica che rende difficoltoso trovare posto all'interno della città i due scogli più alti. Paganica e la costa Adriatica saranno le mete che ospiteranno il maggior numero di penne nere. L'unico vero momento di aggregazione, ovviamente, sarà la sfilata. «Non è un'Adunata facile – ammette il presidente dell'Ana altoatesina Ferdinando Scafariello – e da qui partiremo con un contingente di 200-250 persone. A L'Aquila sono attesi circa 200.000 alpini, lontani dai 350.000 di Bolzano». Ci sono anche dei costi da sostenere. «Tra albergo, viaggio e le spese per mangiare fuori si arriva a spendere tra i 350 e i 400 euro». Molti veci altoatesini, inoltre, quest'anno hanno puntato l'obiettivo sull'Adunata del Triveneto a Conegliano il 14 giugno. “E' più semplice ed economica. Capisco. La Banda di Gries, per esempio, potrà venire solo lì». Intanto si continua a sognare il ritorno a Bolzano possibile nel 2019.

Gruppo Oltrisarco

Di sicuro non mancherà l'originalità con il Gruppo Oltrisarco a fare da apripista. Anzi, c'è un uomo che senza dubbio merita la copertina ed è Silvano Muzzana. Da sempre, infatti, raggiunge l'Adunata in bicicletta partendo da Bolzano. Quest'anno la distanza sembrava proibitiva e la scelta era caduta sul pullman insieme alla delegazione. All'ultimo, però, il richiamo del pedale è stato troppo forte. «Mercoledì mattina ha deciso – racconta il coordinatore del gruppo Christian Baracca – ed è andato. Le sue tappe sono state Sabbionara di Avio poi Dolcè, Isola della Scala, Ostiglia, l'argine del Po, Sermide in provincia di Modena, ora si sta dirigendo oltre Ferrara ed è arrivato a Fano». E il resto del gruppo? «Partiremo in tre blocchi. Venerdì mattina lascerà Bolzano una parte di noi per arrivare a Martinsicuro. Altri sei, invece, partiranno con le moto . Infine ci siamo io e un altro amico che raggiungeremo tutti con una tirata unica ed alcune attrezzature. Saremo in 12 all'interno della palestra del Cus che tiene 980 persone.

Gruppo Centro

Trovare spazio all'interno del nucleo storico, però, è impresa ardua. Le 30 penne nere del Gruppo Centro, per esempio, alloggeranno a 50 chilometri dalla città e si concederanno delle classiche gite turistiche. Enrico Lillo, invece, sceglie una sistemazione diversa: «In tenda all'interno di una struttura che sostiene un'associazione di volontariato».

Gruppo Gries

Chi partirà con qualche ora di anticipo sono la dozzina di alpini distribuiti in tre camper che andrà all'Adunata in quota Gruppo Gries. Per loro il viaggio comincerà giovedì sera, ma vivrà una tappa intermedia a Porto San Giorgio. La sosta nei pressi de L'Aquila, invece, sarà a Paganico.

Gruppo Piani.

Canonico, infine, il programma del Gruppo Piani che lascerà il capoluogo altoatesino venerdì mattina in direzione Alba Adriatica. In tutto saranno una ventina di partecipanti. Sabato, per loro, visita al centro de L'Aquila, mentre domenica ritorno per la sfilata.

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