BOLZANO. L'ultimo tratto di pista ciclabile fra San Giacomo e Bolzano (600 metri in località Maso della Pieve) è agibile da qualche tempo e l’altro giorno c'è stata la presentazione da parte dell'assessore ai lavori pubblici del Comune di Bolzano, Luis Walcher e del vice sindaco di Laives, Giovanni Seppi, accompagnati dai tecnici. Entrambi hanno sottolineato l'importanza di questa nuova infrastruttura, che di fatto, consente di pedalare da San Giacomo a Bolzano in sicurezza. Una pista che diventa appetibile per coloro che si recano regolarmente nel capoluogo e viceversa, per lavoro. Chi abita a San Giacomo, da quando è stata completata la pista ciclabile fra i due territori comunali, ha a disposizione ora una valida alternativa all'utilizzo del mezzo privato. «Al di là delle soluzioni tecniche - hanno spiegato - non abbiamo avuto nessun ricorso da parte di privati che magari sono stati "toccati" nelle rispettive proprietà o che hanno dovuto rinunciare a qualche posto macchina. Nel limite del possibile, abbiamo anche cercato di andare incontro a qualche richiesta, ma nessun ricorso contrario al progetto e questo è anche un buon segnale». La pista ciclabile sale da San Giacomo, in direzione di Bolzano, lungo il lato ovest della statale 12; una volta giunta davanti al muro del cimitero di San Giacomo, dato che materialmente non ci sarebbe stato più spazio disponibile visto che confina a bordo strada, la ciclabile attraversa la statale e prosegue poi lungo il lato opposto verso la zona sportiva di Maso della Pieve. È quello il punto più pericoloso del tracciato e infatti, recentemente è stato montato un impianto semaforico «a chiamata» grazie al quale il ciclista o il pedone che devono attraversare, possono far scattare il rosso per i mezzi in avvicinamento schiacciando un tasto. Con l'occasione, il vice sindaco di Laives ha anche annunciato che l'amministrazione comunale sta lavorando alla predisposizione del prolungamento della pista ciclabile anche a sud dell'abitato di San Giacomo, dal bar "La Costa", dove arriva attualmente, fino alla zona Vurza, in fondo al lungo rettilineo. Anche in questo caso, il tracciato ad un certo punto passerà sul lato opposto della statale 12. (bc)