Ortisei

Denunciati 9 turisti tedeschi per interruzione di pubblico servizio

Hanno insistito, affinché l'autista del mezzo li portasse fino all'albergo in val Gardena



BOLZANO. Nove turisti tedeschi di età compresa tra i 62 e gli 82 anni originari della zona di Esslingen, Plochingen ed Ostifiloern, sono stati denunciati dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Ortisei per aver interrotto un pubblico servizio.

Il fatto, decisamente curioso e nello stesso tempo singolare, è accaduto in Val Gardena, famosa vallata nel cuore delle Dolomiti, patrimonio dell’Unesco. La stessa, come molte altre località montane della provincia di Bolzano, durante il periodo estivo sono frequentate da un alto numero di vacanzieri italiani ma anche stranieri. In loco vengono organizzati servizi pubblici di trasporto supplementari che raggiungono piccole frazioni o semplici masi che nel corso dei restanti mesi non possono essere serviti anche a seguito dell’impraticabilità della strada di collegamento.

La pioggia e le basse temperature dei giorni scorsi non hanno però ostacolato le grande passione dei vacanzieri germanici: quella di effettuare lunghe escursioni tra i boschi e sui sentieri d’alta montagna. Forse anche a seguito della stanchezza dovuta alla fatica per aver camminato per ore e ore su e giù per i sentieri della Val Gardena, un gruppo di escursionisti originari della Germania ha preteso di essere accompagnato fino all’ “uscio” del proprio residence.

Va precisato che gli stessi, sempre molto organizzati sotto l’aspetto della logistica ancor prima di raggiungere la meta, sapevano, perché in possesso del tabulato delle corse estive, che l’autobus sul quale stavano salendo avrebbe terminato la corsa alla fermata di Plan, qualche chilometro dopo l’abitato di Selva Gardena, e non a Plan de Gralba, la nota località turistica gardenese al cospetto dei massicci del Sella e del Sassolungo.

In fase di indagine i militari dell’arma hanno anche accertato che gli stessi turisti avevano più volte chiesto, prima di salire sul mezzo, al personale della ditta che ha in subappalto il servizio pubblico di corse estive in quella zona se la corsa si sarebbe conclusa al naturale capolinea. Ricevuta la dettagliata spiegazione, i turisti si sono “arresi” e hanno acquistato il biglietto per la fermata di Plan, capolinea di quella corsa. Una volta giunti a Plan e scesi gli altri passeggeri, il gruppo è rimasto a bordo dell’autobus pretendendo di essere accompagnato fino al Plan de Gralba.

L’autista, che era una di quelle persone che avevano preventivamente informato il gruppo che la corsa si sarebbe conclusa a Plan, dopo una nuova discussione con i turisti si è trovato costretto a chiamare i carabinieri. Va sottolineato che la singolare richiesta da parte dei seppur impavidi escursionisti germanici, ha causato un ritardo nel planning delle corse successive. Infatti, l’autobus, una volta conclusa quella corsa doveva ripartire vuoto per raggiungere un nuovo punto di raccolta in un altro punto della vallata ladina. Adesso gli anziani turisti dovranno probabilmente affrontare un'altra escursione, questa volta con i mezzi propri, per raggiungere il tribunale di Bolzano.













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