Diciassettenne scippata in Galleria Walther

L’episodio sabato alle 21: condannati a 2 anni i responsabili, decisiva la rapidità della chiamata al 113



BOLZANO. È stata aggredita in pieno Centro, a un'ora serale sì, ma del tutto normale per una ragazza di 17 anni che decide di passare una serata in compagnia.

Erano le 21 dello scorso sabato sera, infatti, quando una giovane bolzanina è stata strattonata da un uomo che cercava di prenderle la borsetta mentre percorreva tranquillamente Galleria Walther. Paradossalmente una delle zone più eleganti della città nel cosiddetto salotto buono. Niente periferia degradata, niente zone buie o poco frequentate.

Dopo una breve colluttazione, comunque, il malvivente è riuscito nel suo intento scappando per le vie del Centro assieme a un complice deputato a fare il palo e, beffardamente, incitare l’amico durante l'attacco alla ragazza.

La giovane, comunque, ripresasi dallo shock ha dimostrata una buona dose di sangue freddo chiamando subito il 113 e mettendosi a disposizione degli uomini della Squadra Volante guidata da Andrea Canciani. La descrizione minuziosa degli autori dello scippo, infatti, è stata preziosa nella ricerca e nell'individuazione dei delinquenti in piazza Magnago. I due, infatti, non erano fuggiti tanto lontano fermandosi a perlustrare la borsetta. Obiettivo, chiaramente, dividersi il contenuto di valore e sbarazzarsi dei documenti. Operazione bloccata dai poliziotti che hanno così identificato i due responsabili: Kamel Aocichaoui, cittadino tunisino di 21 anni, e Mahamed Krisse, ventenne con passaporto algerino. Entrambi sono ragazzi senza fissa dimora e sono stati arrestati in flagranza. La condanna (per direttissima), per i nordafricani è stata di due anni. Ora si trovano nella casa circondariale di via Dante. Resta, comunque, la preoccupazione per un’aggressione avvenuta in un punto di grande passaggio. (a.c.)

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