Durnwalder, senza risparmi non si riduce pressione

"Una cosa - ha dteto - deve essere chiara: non possiamo permetterci di ridurre la pressione fiscale, rinunciando ad entrate finanziarie, e contemporaneamente aumentare le spese"



BOLZANO. Dai punti chiave del bilancio provinciale all'abbattimento della burocrazia, dai nuovi criteri per gli appalti all'urbanistica, dal commercio alla formazione. Sono tanti gli argomenti affrontati dal presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder durante l'incontro con i vertici del Wirtschaftsring, l'associazione degli operatori economici di lingua tedesca.

Punto di partenza del vertice è stato il bilancio provinciale, con i rappresentanti del Wirtschaftsring che hanno presentato diverse richieste tra cui la riduzione di Irap e addizionale Irpef, la reintroduzione dei contributi alle aziende turistiche (almeno per quelle di piccole dimensioni oppure operanti nelle zone meno sviluppate), un pacchetto di misure per il rafforzamento dell'agricoltura di montagna e per un maggiore sostegno alle piccole imprese che operano nel commercio e nell'artigianato.

"Prima di analizzare le richieste e i desideri delle categorie economiche - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - dobbiamo conoscere con precisione l'ammontare delle entrate: solo allora potremmo valutare i singoli capitoli di spesa. Una cosa, comunque, deve essere chiara: non possiamo permetterci di ridurre la pressione fiscale, rinunciando ad entrate finanziarie, e contemporaneamente aumentare le spese".

Unità d'intenti, fra il presidente della Giunta provinciale e i vertici del Wirtschaftsring, per quanto riguarda l'abbattimento della burocrazia. "Valutiamo costantemente e con la massima attenzione le esigenze di cittadini e imprese - ha sottolineato Luis Durnwalder - e sono convinto che in questo settore saremo in grado di raggiungere grandi risultati per quanto riguarda l'alleggerimento del carico burocratico".

Un passaggio importante, da questo punto di vista, riguarda i nuovi criteri per gli appalti pubblici con il via libera da Roma all'innalzamento a un milione di euro del tetto minimo oltre il quale vi è l'obbligo di svolgere la gara, e da Bruxelles al frazionamento per lotti. "Ci sarà più spazio per le piccole imprese locali - ha spiegato il presidente Durnwalder - senza contare la novità dell'agenzia unica per gli appalti varata dalla Giunta provinciale, che contribuirà ad offrire a tutti maggiori garanzie dal punto di vista giuridico".

La discussione si è poi spostata sulla nuova legge in materia di urbanistica, sull'ordinamento del commercio ("sono pronte proposte per rafforzare il commercio di vicinato e ridurre la burocrazia", ha assicurato Durnwalder) e sulla mobilità. "Quello della raggiungibilità è un tema centrale - ha spiegato il presidente della Giunta provinciale - le strutture stradali, ferroviarie e aeroportuali dovranno essere adeguate alle esigenze moderne, ma un ruolo importante sarà svolto anche dal progetto di portare la fibra ottica in tutto l'Alto Adige entro il 2013". In chiusura, Durnwalder ha ribadito i pilastri dell'attività della Giunta provinciale in tema di economia e bilancio: innovazione, ricerca, sviluppo e formazione.

"Su quest'ultimo punto - ha concluso Durnwalder - dobbiamo impegnarci a fondo per garantire un miglior servizio di orientamento scolastico, in grado di indirizzare gli studenti verso i percorsi maggiormente richiesti dal mercato del lavoro. La stessa attenzione, inoltre, dovrà essere posta da scuola e università per quanto riguarda l'offerta formativa".













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