Finito il nuovo ponte ciclabile sull’Isarco

BOLZANO. È il nuovo ponte pedo-ciclabile sul fiume Isarco, poco a nord del nuovo inceneritore. Collegherà la ciclabile sul Lungoisarco alla zona industriale. Solo in futuro però, quando si realizzerà...



BOLZANO. È il nuovo ponte pedo-ciclabile sul fiume Isarco, poco a nord del nuovo inceneritore. Collegherà la ciclabile sul Lungoisarco alla zona industriale. Solo in futuro però, quando si realizzerà la seconda passerella, quella per scavalcare l’A22 e arrivare all’altezza delle nuove sedi di Salewa e Technoalpin. Il nuovo ponte, invece, ora in fase finale di realizzazione, da fine novembre collegherà la ciclabile lungo l’Isarco, quella che prosegue dopo Casanova in direzione Trento, soltanto con il nuovo inceneritore. Nella pancia del ponte sono state infatti posizionate le tubazioni del teleriscaldamento, prodotto dal nuovo termovalorizzatore, il cui calore dovrà essere smistato verso San Maurizio, Firmian e Casanova. Il ponte, realizzato dalla Provincia, è costato quasi un milione e mezzo di euro e il suo scopo iniziale era di servire esclusivamente il teleriscaldamento. Per non sprecare risorse però, sopra ci si è realizzata anche la pedociclabile, che ora verrà asfaltata, dopodiché, quando saranno pronte le rampe di accesso, verrà collaudata. E poi? Poi la si aprirà, ma a ben vedere servirà soltanto agli operai della Seab e delle poche ditte che lavorano oltre l’Isarco. Per essere utile davvero alla cittadinanza, ossia a tutti coloro che lavorano o gravitano attorno alla zona industriale, si dovrà realizzare anche il secondo ponte, sopra l’A22. All’Autobrennero, però, finora dal Comune non è mai pervenuta alcuna richiesta. L’Autobrennero si dice disposta a collaborare. Si potrebbe ampliare l’attuale sovrappasso autostradale o se ne potrebbe realizzare un secondo, dedicato soltanto alle bici. Comune, cosa aspetti?(da.pa)













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