Dopo che nella notte tra mercoledì e giovedì, in via Alessandria a Bolzano una “caldaia da cantiere ha iniziato ad emettere un fumo acre e denso che ha reso rapidamente irrespirabile l’aria in buona parte del quartiere, con decine di cittadini preoccupati ed infuriati”, il consigliere comunale di Bolzano Gianfranco Piccolin (Unitalia - Movimento Iniziativa Sociale) ha inviato al sindaco Spagnolli e alla giunta un’interrogazione.

Piccolin chiede di sapere “chi ha autorizzato in Comune la messa in opera” della centrale termica a pochi metri delle case” e “a quale Ente appartiene e qual è lo scopo di questo impianto?”

Ancora, il consigliere chiede “perché non è stato esposto alcun tipo di cartellonistica che illustrasse la tipologia dell’opera e gli estremi degli atti autorizzativi” e “quali sono le responsabilità per quanto accaduto ed a chi vanno imputate?”

Infine, l’interrogazione vuol sapere “cosa intende fare questa Amministrazione per risarcire i cittadini del grave disagio subito e per evitare che un simile fatto possa ripetersi?”