BRESSANONE. Il futuro del Giardino vescovile, dopo l'elaborazione di uno studio per un mega progetto poi messo da parte e una gara che ha visto vincitore un progetto ridimensionato che però non garantirebbe una gestione in attivo, sarà al centro di un incontro tra il sindaco Peter Brunner e il presidente della giunta provinciale Arno Kompatscher.

All'indomani delle dichiarazioni del presidente della Bressanone Turismo Markus Huber, secondo cui si dovrebbe tornare ad un progetto di grande attrattiva o altrimenti meglio restituire l'area vescovile alla Diocesi, ma anche dopo l'assemblea civica durante la quale si è discusso del Giardino ma senza arrivare a proposte concrete, il sindaco Brunner ha spiegato che per l'amministrazione comunale il progetto di apertura al pubblico del Giardino vescovile è importante, che il progetto vincitore della gara così come è, con il pomario centrale e i vari sentieri per passeggiare, non convince perchè poco attrattivo e che, quindi, si dovrà trovare una soluzione idonea al più presto, altrimenti è del tutto inutile pagare un affitto annuo alla Diocesi di 25 mila euro.

«Al più presto il futuro del Giardino vescovile sarà al centro di un incontro con il presidente della giunta provinciale. Arno Kompatscher - spiega Brunner - Va trovata una soluzione al più presto, altrimenti, e mi trovo d'accordo con Markus Huber ma anche con molti altri, dovremo restituire il giardino alla Diocesi. Abbiamo un progetto vincitore di una gara, quello che prevedrebbe la creazione di un pomario centrale con diversi alberi da frutta, sentieri e panchine, ma siamo in molti a ritenere che sarebbe poco attrattivo e non quindi non si riuscerebbe a garantire una gestione in attivo. La gente, per pagare un biglietto di entrata, pretende infatti qualcosa di particolare. I vincitori della gara hanno già apportato diverse modifiche al progetto originario per arricchirlo, renderlo più attrattivo, e quindi dovremo valutare tutti assieme cosa fare. Prossimamente la giunta avrà un incontro con il presidente Kompatscher e sentiremo cosa ne pensa».

Il sindaco Brunner, per ora, non si esprime sulla proposta di Markus Huber, della Bressanone Turismo, di ritornare al mega progetto, abbastanza costoso, avente come tema l'acqua. «Faremo una serie di valutazioni su tutti i progetti proposti fino ad oggi e poi decideremo il da farsi. - conclude il sindaco Brunner - Il dato certo è che non possiamo tenere il Giardino in condizioni di abbandono ancora per molto, pagando una cifra annua di tutto rispetto. Si deve decidere al più presto».

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