Giustizia, via libera alla Agenzia patto tra Svp e M5S

Bolzano. È arrivato il via libera alla Agenzia regionale della Giustizia. Maggioranza e opposizione hanno trovato ieri un accordo in consiglio regionale. Sono stati ritirati gli emendamenti...



Bolzano. È arrivato il via libera alla Agenzia regionale della Giustizia. Maggioranza e opposizione hanno trovato ieri un accordo in consiglio regionale. Sono stati ritirati gli emendamenti ostruzionistici presentati da Alex Marini del M5S (un centinaio). Li aveva fatti propri Alessandro Urzì (Fdi), che a sua volta li ha ritirati perché il presidente Arno Kompatscher ha accettato una pausa sulla controversa norma interpretativa sulle incompatibilità degli amministratori comunali che svolgano incarichi connessi all’edilizia pubblica. Superati gli ostacoli, il consiglio regionale ha approvati ieri i disegni di legge relativi al bilancio 2021.

L’Agenzia della giustizia

Kompatscher ha sbloccato l’ostruzionismo del M5S (Marini e Diego Nicolini) sull’Agenzia della giustizia attraverso un emendamento: L’agenzia ogni anno dovrà trasmettere alla commissione competente del consiglio regionale una relazione sull’attività svolta. la commissione esprimerà pareri non vincolanti anche sugli accordi in materia di amministrazione degli uffici giudiziari con il governo. nei giorni scorsi il sottosegretario alla presidenza del consiglio riccardo fraccaro (m5s) aveva criticato l’impostazione iniziale dell’agenzia: la norma rischia di minare l’autonomia del sistema giudiziario assegnando alla giunta un eccessivo potere di influenza e condizionamento del lavoro dei magistrati. è necessario il più ampio coinvolgimento del consiglio regionale, delle competenti commissioni e delle istituzioni pubbliche preposte per evitare di varare una riforma che intacchi i principi costituzionali». urzì ironizza sull’accordo tra svp e m5s: «un parere non vincolante, davvero un grande successo... anzi, un inciucio. fraccaro ha ricevuto a roma un messaggio chiaro: se il tuo grillino a trento insiste con questa storia della divisione dei poteri e della democrazia non ti assicuriamo al senato i nostri voti sul bilancio dello stato a giorni al voto. e fraccaro ha messo immediatamente in riga il suo alfiere a trento».

La concessione A22

Il consiglio regionale ha approvato ieri a larga maggioranza un ordine del giorno del Team K sulla concessione A22 affidata a una società pubblica, vincolando la giunta a questo obiettivo. «Così è stata posta la parola fine alle tergiversazioni della Lega trentina e di Fugatti ed ai loro tentativi di ottenere proroghe o vantaggi per i soci veneti», interviene Paul Köllensperger, «Fugatti se ne farà una ragione. Ora via alla società in-house per evitare la gara europea. A22 è patrimonio pubblico del nostro territorio e tale deve restare».













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