Gli ingegneri: «Basta gare d'appalto sotto i 40 mila euro»
BOLZANO. L'assessore provinciale ai lavori pubblici Christian Tommasini ha incontrato una rappresentanza del nuovo Consiglio dell'Ordine degli Ingegneri guidata dal presidente Julius Muehloegger. È...
BOLZANO. L'assessore provinciale ai lavori pubblici Christian Tommasini ha incontrato una rappresentanza del nuovo Consiglio dell'Ordine degli Ingegneri guidata dal presidente Julius Muehloegger. È stata un'occasione per sollecitare il coinvolgimento della categoria professionale nel processo che porterà alla formulazione della nuova legge provinciale sugli appalti. La giunta provinciale a fronte della complessità del tema e della stratificazione normativa, come ha riferito l'assessore Tommasini, è impegnata ad approfondire il settore strategico degli appalti dei lavori pubblici e dell'Agenzia preposta. Una volta giunti ad una prima bozza di documento essa sarà sottoposta alla valutazione delle varie categorie professionali e delle parti nell'ambito di un apposito tavolo di confronto. Come ha posto in evidenza l'assessore è importante giungere a una costruzione condivisa dei processi con l'obiettivo di garantire qualità ed efficienza.
Proprio in tema di appalti il consigliere Michael Pfeifer ha fatto presente una criticità e cioè il sistematico ricorso di molti Comuni altoatesini all'indizione di gare d'appalto anche per lavori sotto la soglia dei 40 mila euro con conseguente dispersione di energie in formalità e burocrazia. Da qui la proposta di prevedere a livello provinciale una soglia intermedia fra quella dei 10mila e dei 200mila euro delle gare europee, valida sia per la Provincia che per il Consorzio dei Comuni, con indicazioni precise che facciano chiarezza e che consentano di facilitare la valutazione non solo del prezzo migliore, ma anche del livello qualitativo. Secondo i rappresentanti dell'Ordine professionale ciò consentirebbe di giungere a una distribuzione di incarichi più equa con meno sprechi finanziari e di tempo sia per l'amministrazione che le imprese. L’assessore ha invitato gli ingegneri a stilare un decalogo tecnico sulle varie problematiche.
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