Grandi opere: oggi si firma l’intesa 

Provincia, Comune, A22 sigleranno l’accordo sul piano della viabilità



BOLZANO. La conferenza stampa con la firma del Protocollo d’intesa è fissata per questa mattina alle ore 12.45, prima sia la giunta provinciale altoatesina che la giunta comunale del capoluogo approveranno la delibera di quello che è stato denominato “Protocollo d’intesa tra Provincia, Comune, Autostrada per le infrastrutture strategiche per la mobilità di Bolzano e le connessioni con le reti extra-urbane”.

È un piano da circa un miliardo di euro.

«È una giornata storica - ha commentato ieri il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi - perché dopo vent’anni di immobilismo qualcosa finalmente si muove anche a Bolzano. Intendiamoci, non si costruirà tutto dall’oggi al domani, ma ora ci sono impegni precisi sia in termini di investimenti che di tempi per quanto riguarda le grandi opere viarie che dovrebbe portare il traffico fuori dalla città e ridurre l’inquinamento. In particolare il biossido di carbonio, i cui dati sono preoccupanti, perché abbiamo continui sforamenti».

Il programma degli interventi indubbiamente è notevole, in quanto contiene tutto quello che in questi anni si è fatto altrove e non si è fatto a Bolzano.

Si parte da via Einstein con finanziamenti garantiti intorno a ottanta milioni di euro: la zona verrà interamente rivisitata con l’interramento della strada all’altezza della rotatoria tra via Einstein e via Galvani e poi di nuovo tra via Einstein e via Buozzi (il modello è la strada statale ad Appiano).

Superata via Buozzi, all’altezza di via Keplero (ditta Technoalpin) partirà un viadotto per l’innesto con la Mebo. Previsto un miglioramento dell’ingresso all’autostrada.

Nell’accordo entra pure il tunnel di Monte Tondo, considerato parte essenziale del sistema di circonvallazione per il capoluogo.

La convenzione si impegna anche, dietro insistenza del Comune, sullo snodo di via Roma, con la variante in tunnel di via Grandi per bypassare il traffico di via Galilei e sfociare nel Virgolo. Quindi nell’elenco di opere in programma c’è anche un nuovo ponte tra la zona produttiva e il quartiere di Casanova.

Ma c’è soprattutto lo spostamento in galleria dell’autostrada che oggi passa sopra via Roma e la parte alta di via Claudia Augusta: questo è il punto più ambizioso del protocollo d’intesa.

Tutte queste opere assieme, cui si aggiunge la realizzazione del tram da Ponte Adige alla stazione ferroviaria passando per l’ospedale San Maurizio, dovrebbero liberare il capoluogo dalla morsa del traffico.

Si tratta indubbiamente di un accordo importante per il futuro di Bolzano, il problema sono i tempi e soprattutto i finanziamenti.

«Domani (oggi, ndr) - taglia corto il sindaco Caramaschi - si saprà ogni cosa e si capirà anche come verranno finanziate le opere: nel accordo di programma è stato previsto tutto».

Il timore è che la stragrande maggioranza delle opere, nel piano di investimento, sia collegata al rinnovo della convenzione dell’A22 e solo in parte ai finanziamenti della Provincia.

Dopo il parere favorevole dell’Ue, tocca al governo deliberare l’affidamento della gestione dell’autostrada alla società pubblica in house, ma l’atto finale ancora non c’è.

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