L'area

Hager e Gostner investono nel recupero della ex Necchi a Pavia

Verrà riqualificato anche l’areale ferroviario pavese. In tutto l'operazione riguarderà la bellezza di 31 ettari



BOLZANO. L’anno scorso, con la Signa di René Benko che sta realizzando il Waltherpark in via Alto Adige, si è aggiudicato la riqualificazione dell’areale ferroviario di Verona. Ma il commercialista bolzanino Hainz Peter Hager non si ferma certo qui: in società con l’ingegnere trentino Paolo Signoretti e con la Fri-El Green Power dei fratelli Gostner, già si era aggiudicato la riqualificazione dell’areale ex Necchi di Pavia (11 ettari), ora si è aggiudicato anche quella dell’ex areale ferroviario della stessa città (quasi 20 ettari).

È entrato nel vivo, a Pavia, l'iter procedurale per il recupero dell'area dismessa che ha ospitato la Necchi, la più importante industria pavese del Novecento, famosa soprattutto per la produzione di macchine per cucire, arrivata a contare sino a seimila dipendenti.

Il sindaco Mario Fabrizio Fracassi, l'assessore all'urbanistica Massimiliano Koch e il dirigente Giovanni Bolzi hanno annunciato nei giorni scorsi l'avvio della fase di Vas, la procedura di Valutazione ambientatale strategica che durerà 30 giorni durante i quali gli enti interessati, ma anche singoli cittadini, potranno presentare le loro osservazioni sul progetto della società che ha acquistato l'area, ossia la PV01.RE di Bolzano.

«Crediamo molto in questo progetto, di grande prestigio e innovativo per la nostra città», ha sottolineato Fracassi. L'area comprenderà case, uffici, numerosi spazi verdi e una nuova stazione della linea ferroviaria S13 che collega Pavia a Milano.

«Avremo una linea diretta con la metropoli, con una frequenza di collegamenti simile a quella della metropolitana». Nelle prossime settimane si procederà all'abbattimento di alcune palazzine della Necchi, oltre alla prosecuzione della bonifica, che riguarda soprattutto le acque.

A Pavia verranno inoltre recuperati e riqualificati gli ex scali ferroviari di via Trieste e via Rismondo. A occuparsene sarà sempre la stessa società che già ha acquisito l’area ex Necchi e che ha appena vinto anche il bando pubblicato da Sistemi Urbani, società di Ferrovie dello Stato, ottenendo il diritto di prelazione all’acquisizione delle aree.

La procedura di vendita sarà avviata in seguito all’approvazione da parte del Comune del masterplan e della proposta di variante urbanistica presentata dall’operatore. DA.PA.













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