«Hotel bunga bunga»: Riffeser querela

"Sette stelle" di Selva: il presidente di Funivie Saslong, Claudio Riffeser, che vuole costruire un hotel di lusso, ha querelato l'architetto Andreas Hempel per diffamazione


Susanna Petrone


SELVA GARDENA. Alla fine il presidente di Funivie Saslong, Claudio Riffeser, che vuole costruire un hotel di lusso, ha querelato Andreas Hempel per diffamazione. «Ognuno è libero di esprimere il proprio parere per quanto riguarda il progetto presentato da Funivie Saslong. Ma non è tollerabile dare dei malfattori a chi fa parte di questo progetto».

A parlare è l'avvocato bolzanino David Biasetti, legale di Claudio Riffeser, presidente della società che vuole costruire un albergo a 7 stelle a Sochers in val Gardena. L'albergo della discordia, che sta facendo litigare gli ecologisti con gli artigiani e gli albergatori con i politici. «Abbiamo presentato querela contro l'architetto tedesco Andreas Hempel».

Perché? Perché l'intervento del professionista che ha fatto l'introduzione della serata pubblica avvenuta a fine aprile, dove tutti i contrari del maxi-progetto si sono incontrati, non è piaciuta a Riffeser. Hempel, infatti, aveva detto: «Vogliamo un turismo fatto di bunga bunga e trafficanti d'armi?».

A quel punto il presidente della società Funivie Saslong è andato su tutte le furie. Il suo progetto, che "pesa" pur sempre cinquanta milioni di euro e porta la firma della star dell'architettura mondiale Norman Foster, non può essere diffamato come se si parlasse di un comunissimo bed&breakfast.

«Il mio cliente - prosegue l'avvocato Biasetti - ha sempre rispettato l'opinione di tutti. Il progetto può piacere come può non piacere. Ma in quel caso si è andati oltre e questo non è accettabile. Fino a pochi giorni fa abbiamo chiesto che Hempel presentasse delle scuse pubbliche. Si è rifiutato più volte. Per questo motivo è partita la querela per diffamazione».

Ma Hempel e le sue critiche per il momento non sono l'unico problema al quale deve far fronte Riffeser. Il presidente della Funivie Saslong, infatti, per il momento ha dovuto congelare il suo progetto. Tutto quello che riguarda l'hotel a 7 stelle, infatti, per il momento è stato ritirato perché si teme una bocciatura da parte del consiglio comunale. Per non parlare del via libera che deve arrivare dal presidente Luis Durnwalder. Forse il prossimo progetto che verrà presentato sarà meno «impattante».

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