BOLZANO. Bolzano smette di essere periferia alberghiera. Che insegue arrancando e col fiatone Merano che invece cammina placida sopra le sue migliaia di posti letto mentre accoglie turisti come una grande, unica, confortevole stanza. Intanto, cambia il clima. Economico e urbanistico. E succede che Marriott, catena internazionale con hotel sparsi ovunque sul globo, è in arrivo. E questa è una notizia. La seconda è che, fatti i conti guardando anche all'ultima riunione della commissione urbanistica municipale, i nuovi alberghi, che vanno dai quattro ai tre stelle, saranno cinque. A cui se ne aggiunge uno ancora in progettazione. Eccoli. Bolzano sud è il luogo di insediamento privilegiato, vista la sua vocazione sul discrimine tra produttivo-industriale e terziario. Seguito dai Piani, altro quartiere che si sta muovendo su scenari di intense mutazioni urbane.

1. Di fronte allo Sheraton, sul terreno ex Masten ci sarà Marriott. L'operazione è guidata da un investimento Stahlbau Pichler e prevede di lavorare su un area di 80mila metri quadri. Capienza di 125 camere, orientativamente tre stelle, complementare al posizionamento Sheraton dal punto di vista qualitativo. Mariott è una catena americana con 5700 proprietà in 110 paesi e un totale di un milione e 200mila stanze. Le sarebbe affidata la gestione della nuova struttura.

2. All'imbocco di via Galilei, zona via Ressel, sorgerà un complesso alberghiero tecnologicamente avanzato. Fase di progettazione conclusa, autorizzazioni completate.

3. Zona Salewa. È previsto l'affiancamento di un hotel alle strutture esistenti legate allo sport e al tempo libero. Anche questo a Bolzano sud.

4. Ponte Resia, nell'area che si apre all'interno della rotonda che porta in via Volta è in fase di riprogettazione una vasta cubatura della centrale amministrativa ex Telecom. Una prima richiesta di riqualificazione era giunta in Comune in vista di un suo possibile utilizzo come struttura di accoglienza ma adesso si è imboccata decisamente la strada della concessione alberghiera.

5. Zona Piani. Area di fronte al Cineplexx. La stessa proprietà che ha innalzato le due torri per appartamenti costruirà una struttura ricettiva proprio ai margini del grande progetto di riqualificazione dell'Areale.

6. Zona Piani sulla rotonda su cui si immette l'Arginale e porta ai magazzini ferroviari dismessi. Qui l'architetto Roland Baldi ha progettato una grande torre curva immaginata all'inizio per sole funzioni distributive che è stata parcellizzata in funzione di una sua identità alberghiera.

Questi scenari pongono il Comune di fronte ad un bivio: gestire la trasformazione caso per caso o dotarsi di un "piano di sviluppo alberghiero" da affiancare a quello urbanistico? Per il sindaco la questione è chiara: "Aspettiamo la cornice alberghiero-turistica elaborata dalla Provincia e poi adeguiamo i nostri piani". Ma il consigliere Della Ratta chiede un'accelerazione: "Rischiamo di far insediare strutture che potranno rivelarsi insufficienti vista la mole di eventi bolzanini. O al contrario creare surplus. Per cui serve avere subito un quadro chiaro". Marco Pappalardo, dirigente provinciale e stretto collaboratore del governatore sul tema, aggiunge invece: «La legge provinciale lascia ampia autonomia ai Comuni di dotarsi di piano al riguardo. Bolzano, inoltre, gode di una ulteriore libertà di manovra in quanto capoluogo. Può da subito sottoporre alla Provincia le sue nuove possibili cornici di intervento sul piano delle strutture ricettive». In conclusione: presto o tardi Bolzano dovrà dotarsi degli strumenti urbanistici per affrontare la sua nuova era. Che è comunque già cominciata.