MERANO. Pietro Casini martedì compie 102 anni. Ma la festa inizia oggi, visto che arriveranno i vari parenti a rendergli onore. L'ultracentenario vive in via Verande 6, assieme alla moglie Azalea che di anni, il 28 febbraio, ne compirà 93. Una coppia felice da 74 anni che, per la festa compleanno, riceverà la visita dei due figli (un maschio ed una femmina), e dei nipoti. Pietro Casini è nativo di Palermo.

A Merano è arrivato nel 1939 in qualità di funzionario dell'Ufficio Imposte Dirette dopo essere stato per un breve periodo a Cles. Ex ufficiale dei bersaglieri, è stato un grande sportivo. «Ho praticato il pentathlon moderno - racconta - ho giocato a calcio come mediano, quando ancora non si applicava il metodo, anche fra i professionisti a Caltanissetta. Mi sono meritato la maglia di titolare: diciamo che con il pallone ci sapevo fare».

Ed ora, da 42 anni, si gode la meritata pensione. Fino a qualche anno fa guidava l'auto («Ne ho avute di tutti i tipi in 77 anni di guida»). Adesso si gode la sua splendida età assieme alla moglie. «Riusciamo ancora a gestire le faccende di casa e dove non riusciamo una mano preziosa ce la dà Egidio Masin: la sua disponibilità è davvero esemplare. Ci è sempre vicino quando abbiamo bisogno di qualunque cosa". Pietro Casini fornisce una spiegazione anche alla sua vitalità nonostante l'età non sia proprio giovane: «Intanto bisogna fare sempre il proprio dovere e poi serve aiutare il prossimo. Questa è la base su cui si costruisce tutto il resto». C’è un segreto nell’alimentazione per arrivare a questa età? «Mangio di tutto, anche se un piatto di pastasciutta non manca mai, tutti i giorni. Poi tanta frutta e verdura che evidentemente dà un prezioso aiuto a conservare la salute che, grazie a Dio, è davvero buona».

L'ultracentenario non ha dubbi quando gli si chiede quanto pensa di vivere ancora. «Voglio arrivare a 146 anni. E c'è anche una spiegazione: nei miei numerosi viaggi che ho fatto, per motivi di lavoro, in Italia mi sono fermato anche sul Monte Falterona (Arezzo) dove è situato l'eremo di San Romualdo. Io di secondo nome faccio appunto Romualdo. Ho saputo che il Santo sarebbe vissuto fino a 126 anni dormendo sempre su un letto di pietra. Perché, mi sono chiesto, non posso campare più a lungo visto che io ho il mio comodo letto? L'obiettivo dei 146 anni me lo sono posto in quel momento».

Spirito pronto e creatività oltre a una buona dose di ottimismo, di certo non gli mancano.Intanto Pietro Casini la sua (splendida) età se la sta godendo. Assieme alla moglie Azalea con cui è sposato dal 28 dicembre 1940. «Sono 74 anni di matrimonio, allietati dalla nascita dei due figli che hanno regalato a noi nonni i nipoti ed i pronipoti. Come possiamo non essere felici?". Superfluo chiedere a Pietro Casini cosa mangerà in occasione della grande festa per i suoi 102 anni che verrà fatta in un ristorante. Alla pastasciutta lui non rinuncia mai. Auguri, di vero cuore, anche dalla redazione dell'"Alto Adige".