BOLZANO. Il Comune di Laives ha deciso di modificare, asfaltandoli, i dossi di via Marconi che oggi sono in cubetti di porfido e gli esponenti locali del Movimento 5 stelle cantano vittoria. "Leggiamo con piacere - scrivono il consigliere Paolo Castelli e il collega Alberto Dell'Osbel - che due anni dopo la nostra mozione portata in consiglio il 25 maggio del 2012 (ovviamente bocciata dalla maggioranza) che aveva come oggetto la "riduzione dell'inquinamento acustico causato dai dissuasori di velocità", finalmente si è deciso di dare seguito ai lavori”. Due anni dopo evidentemente si è capito - continuano i due esponenti grillini - che quei dissuasori costruiti di traverso sulla via Marconi dovevano essere asfaltati; due anni di disagi in più per i cittadini quando, con un po' di buon senso, secondo noi si potevano sicuramente accorciare i tempi”. Comunque, come si dice, meglio tardi che mai, “facciamo un applauso all'assessore ai lavori pubblici che dopo due anni ha capito che noi e i cittadini avevamo ragione”. In effetti, le proteste dei residenti di via Marconi per il disagio causato loro dalla presenza di quei due dossi artificiali erano iniziate quasi subito dopo la costruzione. Il problema maggiore riguarda il rumore provocato da determinate tipologie di veicoli quando transitano sul dosso: trattori con carri vuoti, furgoni e camion, quando sobbalzano producono un fastidioso rumore di ferraglia e se questo succede di sera è ancora peggio, perché chi dorme viene svegliato improvvisamente e di soprassalto.©RIPRODUZIONE RISERVATA