Il certificato dato al giudice era falso, perito assolto

Il dottor Claudio Fabrici era stato accusato di falso ideologico per una falsa attestazione nel processo per l’investimento mortale di via Rovigo. La Procura aveva chiesto un anno



Il dottor Claudio Fabrici di Bolzano (nella foto) , noto psicologo più volte incaricato di perizie dal tribunale di Bolzano, è stato assolto dall’accusa di falso ideologico. Il professionista era stato citato in giudizio davanti al giudice Silvia Monaco a seguito di una falsa attestazione allegata al’istanza che portò alla concessione degli arresti domiciliari a Hafid El Maharzi, il marocchino condannato a 12 anni di reclusione per l’investimento mortale di via Rovigo a Bolzano. Si trattava di una attestazione riguardante la disponibilità della casa di cura Villa Igea di accogliere l’imputato per cure di carattere psichiatriche. La dichiarazione risultava firmata dal dal dottor Lorusso (direttore della struttura) che in realtà non aveva firmato nulla. La Procura aveva chiesto la condanna del professionista ad un anno di reclusione. La giudice ha disposto il non luogo a procedere. L’accusa di falso ideologico è caduta in quanto il contenuto dell’attestazione (la disponibilità della casa di cura di accogliere El Maharzi) è risultata vera. L’imputazione è stata dunque derubricata in “falsità in scrittura privata” con conseguente dichiarazione di non luogo a procedere per mancanza di querela di parte. Il dottor Lorusso (di cui era stata falsificata la firma) non aveva ritenuto di dover presentare querela.













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