Il Mirò riapre dopo il crack: rilevato per 890 mila euro

I proprietari sono Günther Innerebner (già titolare dell’Ok ) e Kurt Unterkofler: «Arredi nuovi e interni ristrutturati da cima a fondo, partiamo a giorni»



BOLZANO. La discoteca Mirò di Piazza Domenicani (ex Markee ed ex Phoenix) riapre a giorni dopo il fallimento. I nuovi proprietari - Günther Innerebner - che è anche titolare della discoteca “Ok” di via Gilm - e Kurt Unterkofler hanno comprato il locale all’asta pagando la bellezza di 890 mila euro. Una cifra di questi tempi più che impegnativa.

«Sì - spiega Innerebner - lo sforzo è stato importante anche perchè in seguito abbiamo dovuto spendere altro denaro per arredare il locale, che ci è stato consegnato completamente vuoto, rifare gli interni ed i servizi igienici oltre a tutto l’impianto elettrico».

Nei giorni scorsi Vincenzo Galasso, proprietario del “Rise” - la discoteca in Zona - ha gettato la spugna e annunciato la chiusura del locale: «Dopo l’ennesima rissa finita male - ha detto - non ne posso più e chiudo questa attività sulla quale avevo scommesso dodici anni fa perchè non è più possibile lavorare se ti entra brutta gente nel locale».

Innerebner, che negli anni ha maturato una grossa esperienza con l’ “Ok”, non ha problemi del genere: «Certo che per lavorare devi stare attento a chi ti frequenta il locale ma io dico che con un buon servizio di sicurezza all’entrata non hai più di questi problemi.

E di un buon servizio oggi non si può proprio fare a meno». Il nome del locale, resta lo stesso? «Sì Mirò si chiamava e Mirò sarà anche questa volta. Abbiamo intenzione di fare le cose in grande, di chiamare dj che arriveranno da grosse discoteche d’Italia e anche da fuori, abbiamo speso tutti questi soldi perchè vogliamo che riviva al massimo... e speriamo che il popolo della notte che sera ha voglia di divertirsi arrivi numeroso». Possibile sapere quanto costa l’entrata?

«Il prezzo sarà fissato a 15 euro ed apriamo dopo le 23».













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