Il piano per Bolzano un miliardo di opere 

Approvato il protocollo di Provincia, Comune e Autobrennero sulla mobilità  Interramento A22, via Einstein, tunnel di Monte Tondo, sottopasso via Roma


di Francesca Gonzato


BOLZANO. L’elenco è di dodici punti e dodici anni è il periodo stimato per portarli tutti a compimento. Dopo otto mesi di trattative e analisi è stato approvato ieri dalla giunta provinciale e comunale il protocollo di intesa tra Provincia, Comune di Bolzano e Autostrada del Brennero sulle infrastrutture strategiche per la mobilità di Bolzano. Tra pochi giorni la firma, dopo l’approvazione anche in A22.

È il primo piano complessivo per la mobilità di Bolzano e dintorni. «Una svolta storica», dice il sindaco Caramaschi. Il piano comprende il sistema di circonvallazione, l’interramento della A22, la riorganizzazione dell’area di via Einstein, il tunnel sotto Monte Tondo, il tram, il sottopasso di ponte Roma, il centro intermodale di Ponte Adige, gli interventi sulla ferrovia e altro ancora. Per ogni intervento sono fissati i tempi di realizzazione e i finanziatori.

Oltre un miliardo la stima dei costi, di cui 60 milioni a carico del Comune (40 per il tram), il resto distribuiti tra Provincia e A22, che si fa carico della quota più consistente: 586 milioni di euro. Il finanziamento dell’Autobrennero è collegato all’affidamento della gestione-concessione da parte dello Stato. «Sono ottimista che si arrivi alla firma per l’A22 entro la fine di novembre», riferisce il presidente provinciale Arno Kompatscher, che ieri ha presentato il protocollo insieme al sindaco Renzo Caramaschi, gli assessori provinciali Florian Mussner e Christian Tommasini, il vicesindaco Christoph Baur, l’assesora Maria Laura Lorenzini, il capo dipartimento provinciale Valentino Pagani, Ivan Moroder (direttore ufficio Mobilità in Comune).

Fra gli interventi a carico dell'A22 vi sono lo spostamento del tracciato cittadino dell'autostrada e la realizzazione della terza corsia dinamica tra Bolzano nord ed Egna, la riconversione a tangenziale urbana dell'attuale tracciato dell'arteria e l'adeguamento del ponte sul fiume Adige a Vadena. Per le due grandi opere i tempi di realizzazione complessivi sono stimati in 12 anni. Sei anni sono invece previsti per il rifacimento del sovrappasso autostradale presso il casello di Bolzano sud, il raddoppio del sovrappasso autostradale di via Einstein, il risanamento e adeguamento degli attuali sovrappassi autostradali di collegamento con la Mebo e via Einstein. In calendario anche il rifacimento delle barriere antirumore nel tratto cittadino dell'Autostrada del Brennero.

La Provincia si impegna da parte sua a concludere in tre anni i lavori per il sottopasso presso la rotatoria di via Galvani, per il sovrappasso di via Buozzi, e per il nuovo ponte sull'Isarco (costi per 60 milioni). Il sottopasso di via Roma (15 milioni, di cui 3,5 a carico del Comune) sarà realizzato successivamente. Entro 10 anni sarà portato a termine anche il tunnel sotto Monte Tondo che collegherà la strada per la Val Sarentino e via Innsbruck (spesa di 65 milioni). Di pertinenza del Comune, invece, il nuovo collegamento via Siemens - via Grandi - Galleria del Virgolo e la nuova viabilità sulla via Innsbruck nel tratto tra la Galleria del Virgolo ed il bivio Merano - A22. Tempi di realizzazione previsti: 6 anni. Sono 7 gli anni, invece, che saranno necessari per la realizzazione di un percorso di trasporto pubblico in sede protetta su via Buozzi, via Pacinotti, via Galilei, via Avogadro, via Grandi e via Roma, con interconnessione alla nuova linea del tram attraverso autobus a zero emissioni. I mezzi ecologici collegheranno tra loro Laives, Bolzano sud ed il centro del capoluogo e si integreranno con la fermata ferroviaria della Fiera di Bolzano. La spesa prevista per le opere in carico al Comune è di 13 milioni di euro.

Infine il treno. Rete ferroviaria italiana si occuperà del potenziamento dei collegamenti urbani ferroviari sulla tratta Casanova-Terlano e della realizzazione del nodo di interscambio a Ponte Adige (tram, linee autobus, piste ciclabili), della costruzione della galleria ferroviaria a tre binari del Virgolo per l'ingresso indipendente della linea ferroviaria Bolzano-Merano nella stazione centrale. L'investimento complessivo sarà di circa 155 milioni e le opere saranno completate entro 8 anni. Sempre Rfi realizzerà nuove fermate sulla linea ferroviaria Verona - Brennero, a San Giacomo ed in altri punti nodali (viene ipotizzata, ad esempio, una fermata all'altezza di Piazza Bersaglio a Oltrisarco). La realizzazione della linea tramviaria tra la stazione e il nodo d'interscambio di Ponte Adige, attraverso il centro storico, corso Libertà, viale Druso e un collegamento con l'ospedale, sarà realizza dalla Sta. I costi previsti si aggirano intorno ai 120 milioni. La Provincia prevede ulteriori 62 milioni per lo sviluppo strategico della rete di trasporto pubblico e la graduale sostituzione del parco autobus con mezzi a zero emissioni.

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