BOLZANO

Il Prefetto: "300 profughi in meno a Bolzano nel 2017"

Oggi tavolo di coordinamento sui flussi migratori non programmati: progettata una redistribuzione nei Comuni



BOLZANO. Il Commissario del Governo, Prefetto Elisabetta Margiacchi, ha presieduto oggi a Palazzo Ducale una riunione del Tavolo di Coordinamento sui flussi migratori non programmati. Presenti il vice Presidente Vicario della Provincia Autonoma di Bolzano dott. Christian Tommasini accompagnato dal delegato dell’’Assessore provinciale alle Politiche Sociali, direttore di ripartizione dott. Luca Critelli, il Sindaco di Bolzano dott. Renzo Caramaschi accompagnato dal Vicesindaco dott. Christoph Baur, dall’Assessore comunale alle politiche sociali dott. Sandro Repetto e dal Vicecomandante della Polizia municipale di Bolzano dott. Martin Schwienbacher, il Presidente del Consorzio dei Comuni dott. Andreas Schatzer. All’ordine del giorno, una opportuna e mirata verifica della situazione dei richiedenti protezione internazionale presenti in questo territorio, con riguardo sia alle presenze direttamente riferibili alle quote assegnate alla provincia di Bolzano dal Ministero dell’Interno sia a quelle provenienti da altre realtà territoriali.

Il Commissario del Governo, in merito, ha reso noto preliminarmente ai presenti che “occorre responsabilmente prendere atto dell’inevitabile esigenza di assumere ed onorare, ognuno per la propria parte, i non facili compiti derivanti dalla gestione complessiva del fenomeno migratorio, evitando comprensibili ma dannosi tentativi di deragliamento dagli attuali parametri del sistema di accoglienza, che, ad oggi, non conosce alternative percorribili. Ciò senza escludere opportuni e condivisi accorgimenti volti all’alleggerimento del Comune capoluogo che, per ragioni anche prettamente geografiche, ha ad oggi sopportato il carico maggiore e, a volte, quasi esclusivo, dell’accoglienza.” Nella specie, i dati numerici, già diramati, riportanti, per l’Alto Adige, 1500 presenze complessive di cittadini stranieri dei quali 953 in quota statale, ripartiti, questi ultimi, in diciassette strutture attive – di cui dodici al di fuori del comune capoluogo – rispecchiano infatti un sistema complessivo di accoglienza che copre sostanzialmente il fabbisogno dei richiedenti protezione internazionale sopra indicati. In tale contesto mediante la prossima apertura di ulteriori strutture, di cui due già appartenenti al demanio militare, prevista rispettivamente entro la metà di novembre e dicembre nei comuni di San Candido e Bressanone, ed in virtù della collaborazione concreta di tutti i Comuni della provincia, assicurata dal Presidente del Consorzio Schatzer, sarà avviata la progressiva redistribuzione delle presenze dei migranti sul territorio, in strutture con capienza non inferiore, di media, a 25 unità, anche in considerazione delle dimensioni del comune ospitante.

Tale ridistribuzione permetterà l’alleggerimento delle presenze dei migranti in quota statale presenti in Bolzano, entro il gennaio 2017, di circa 300 unità. Il Commissario del Governo inoltre ha tenuto a precisare che nel quadro della quotidiana attività di verifica e controllo del regolare funzionamento delle strutture deputate all’accoglienza in data odierna sono stati adottati conseguenti provvedimenti di allontanamento dalle stesse dei cittadini stranieri autori della rissa sui prati del Talvera e di ulteriori episodi delinquenziali occorsi nelle ultime settimane. Nello spirito dell’assunzione di responsabilità e compartecipazione di tutte le Istituzioni coinvolte, il Prefetto, d’intesa con i Responsabili delle Forze dell’Ordine, ha programmato ulteriori misure, a tutela dell’ordine e sicurezza e del decoro urbano nel comune capoluogo, che, al momento, vedranno la collaborazione attiva con la Polizia Municipale, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza in un dispositivo di gravitazione sui prati del Talvera ai fini di prevenzione, controllo e repressione di qualsivoglia comportamento illecito e/o contrario al pubblico decoro.













Altre notizie

Attualità