Il sindaco: «Il Comune si costituirà parte civile»

Bolzano. «Chi si è macchiato di un reato così grave deve pagare per tutta la vita. È una belva che ha segnato, per sempre, la vita di una ragazzina e della sua famiglia. Ma quello che ha fatto è...



Bolzano. «Chi si è macchiato di un reato così grave deve pagare per tutta la vita. È una belva che ha segnato, per sempre, la vita di una ragazzina e della sua famiglia. Ma quello che ha fatto è anche uno sfregio alla città». Il sindaco Renzo Caramaschi annuncia che il Comune si costituirà parte civile contro chi, in pieno giorno, ha violentato una ragazzina. «La nostra parte l’abbiamo fatta, spendendo oltre un milione di euro, per installare 120 telecamere nel tentativo di rendere più sicuro il territorio. Il resto lo deve fare il ministro dell’interno Matteo Salvini, dando esecuzione ai decreti di espulsione. Chi ha commesso dei reati non deve restare sul territorio nazionale».

Intanto oggi alle 17, sulla ciclabile, nei pressi del ponte giallo dopo l’Eurac, presidio di solidarietà con la vittima organizzato dai sindacati, associazioni, Sinistra, Pd, Verdi.

«Mi auguro - commenta il deputato leghista Filippo Maturi - che le bestie che hanno commesso quest'atto paghino con la pena più severa possibile, compresa la castrazione chimica». Sul gravissimo episodio prende posizione anche il sindaco di Laives Christian Bianchi Che, anche in vista della prossima campagna elettorale, è sempre più interessato a quanto accade nel capoluogo: «castrazione chimica? perché così poco». bianchi, in un post su facebook, invoca pene esemplari e definisce “inaccettabile che gente così possa girare per le strade di bolzano».

Pesantissimo il commento della consigliera provinciale dei freiheitlichen Ulli mair: «mi auguro che appena la polizia riuscirà ad individuarli ci sia la stessa Dovizia di particolari sull’origine delle m.... e sulla ricchezza culturale che con tanti loro amici stanno portando a casa nostra».

«dove è finita - si chiede il consigliere provinciale Alessandro urzì (alto adige nel cuore) - l’ordinanza anti-bivacco, come si può lasciare un pezzo di città abbandonato a se stesso? e comunque: va bene il comune, ormai il vuoto del sindaco e della sua maggioranza lo conosciamo, ma il governo del cambiamento?». al ministro dell’interno, la deputata azzurra Michaela biancofiore Chiede di “rafforzare i presidi di polizia”. al ministro i consiglieri di M5s consigliano di “occuparsi della sicurezza dei cittadini invece che dei social”. la senatrice Donatella conzatti (fi) auspica che la lotta alla violenza diventi una priorità: «bisogna puntare sulla prevenzione, con una mobilitazione culturale».













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