BOLZANO. Come si ricorderà, lo scorso 3 dicembre il questore di Bolzano aveva disposto la chiusura per 10 giorni del bar «Dolce Vita» di via Claudia Augusta ritenendo che il locale costituisse un pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini. In precedenza, in ottobre, lo stesso locale era stato chiuso per 15 giorni ma aveva poi riaperto con un cambio di nome e di gestione. Il 16 novembre dello scorso anno, all’esterno del locale si sviluppò una violenta colluttazione tra due gruppi contrapposti di clienti del bar che si picchiarono selvaggiamente invadendo anche la sede stradale. I due si colpirono reciprocamente anche con sedie e tavolini del locale per poi darsi alla fuga prima dell’arrivo della polizia. Uno di loro abbandonò a terra un grosso coltello a serramanico. Furono alcuni cittadini terrorizzati a dare l’allarme al “113” raccontando di aver assistito ad una scena di inaudita violenza. Un’autovettura che stava sopraggiungendo dovette addirittura invertire la marcia per evitare danni, mentre un’altra, posteggiata nei pressi del locale fu danneggiata nel corso del pestaggio. Sei persone implicate nell’episodio furono successivamente individuate e denunciate dalla Squadra Mobile della questura. Al locale venne sospesa la licenda. Inizialmente i giudici del Tar concessero in attesa di arrivare ad una definizione nel merito della vicenda. Ora i giudici si sono pronuciati e hanno ritenuto perfettamente legittimo e giustificato il provvedimento a suo tempo emesso dal questore Lucio Carluccio. Il locale dovrà dunque chiudere per sette giorni.

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