BOLZANO/TRENTO. Oggi, in occasione del maxi-ponte dell’Immacolata, per il quale ci si attende un afflusso record di turisti per i Mercatini di Natale in tutta la regione, i bagni delle 22 stazioni di servizio di Autobrennero (da Modena al confine) saranno in condizioni pietose. I 116 lavoratori della cooperativa B&B, il cui appalto scade il 31 dicembre, hanno deciso di incrociare le braccia. «Già ieri - spiega un dipendente della coop che ha preso parte al presidio in via Berlino, davanti alla sede di A22 - per metà giornata mancava la carta igienica e non c’era il sapone. Vi lascio immaginare come devono essersi sentiti gli automobilisti di passaggio che avevano bisogno di andare in bagno. Oggi, visto che Autobrennero ci ha risposto picche e non intende farsi parte diligente per garantire la continuità occupazionale, sarà ancora peggio. I wc non saranno, di sicuro, immacolati». Ieri le foto dei bagni alle stazioni di servizio - che non pubblichiamo solo per decenza - erano più che eloquenti. A questo riguardo A22 ieri, pur sottolineando di voler garantire il diritto di sciopero dei lavoratori, ha spiegato di aver pre-allertato i suoi operai. «Non copriremo il servizio, ma vanno assicurate le condizioni minime per i viaggiatori».

Duri i sindacati. «A22 - si legge in una nota congiunta di Cgil, Cisl e Uil - ha ribadito di non volersi mettere in campo per evitare i licenziamenti». È caduta nel vuoto sia la richiesta di prorogare di qualche mese l'appalto della B&B Service – che attualmente gestisce i servizi di pulizia (anche per indisponibilità della stessa coop) – che la proposta di portare al tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali le società sub-concessionarie che si sono aggiudicate la gestione delle 22 aree di servizio. Rispetto al passato queste ultime dovranno occuparsi non solo della ristorazione ma anche delle pulizie.

Il confronto con Autogrill. Poche ore dopo il vertice (andato a vuoto) con A22 i sindacati hanno incontrato Autogrill, che subentrerà a Chef Express a Laimburg Est e Ovest. «Autogrill - spiegano i sindacati - ha dichiarato di non sapere nemmeno di dover fare le pulizie. E che, in altri siti dove già opera, non provvede alle pulizie e non fa assunzioni dirette. C’è, eventualmente, la disponibilità a procedere con una subconcessione. Di fronte all'immobilismo di A22 i lavoratori incroceranno le braccia». Oggi sono previsti presidi territoriali: in regione all’area di servizio Paganella Est dalle 10 alle 13.

Domani il faccia a faccia con Martha Stocker. L’assessora provinciale al lavoro sta cercando di sbrogliare la matassa e domani alle 15.30 incontrerà i sindacatati. «Il risultato della gara va rispettato. Si deve però anche tenere conto della situazione del personale addetto alle pulizie. Perciò prenderemo contatto con i sindacati di settore per chiarire i vari aspetti della questione. La minaccia della perdita dei posti di lavoro rischia di avere pesanti ripercussioni sui lavoratori e sulle loro famiglie. In molti casi si prospettano, tra l’altro, anche difficoltà per un rapido reinserimento nel mondo del lavoro».

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