In 15 anni dimezzati i voti di Svp e destra italiana

Accelerata dei Verdi: dal Duemila ad oggi hanno sempre guadagnato consensi Sostanzialmente stabili nel medesimo arco di tempo i voti di Pd e Civica


di Giuseppe Rossi


MERANO. Impietosa con Svp e partiti della destra italiana, questa è l'analisi che emerge dal confronto dei dati elettorali emersi dalle urne le ultime quattro volte che i meranesi sono stati chiamati a votare. In quindici anni la Stella alpina perde quasi la metà del proprio consenso e scende dai 7.210 voti raccolti nella primavera del 2000 agli attuali 3.835, oltre 3.400 voti in meno, paradossalmente quelli che una settimana fa ha conquistato la lista di Paul Rösch assieme ai Verdi.

Appena cinque anni fa, quando Günther Januth venne riconfermato sindaco per la seconda volta la Svp di voti ne ottenne 6.069. I Verdi sono i veri vincitori di questa competizione elettorale e nelle quattro consultazioni hanno visto continuamente crescere il proprio consenso. Nell'anno 2000 i Verdi raccoglievano 1.991 voti, nel 2005 una manciata di voti in più, ovvero 2.108 preferenze. Cinque anni fa sfiorarono i duemilacinquecento voti fermandosi a 2.450 ma con il proprio candidato sindaco per la prima volta al ballottaggio e sei consiglieri eletti. Domenica scorsa il grande balzo con mille voti in più a fronte di un calo degli elettori al 56% degli aventi diritto. Il cambio impietoso di panorama colpisce, ancor più della Svp, il voto della destra italiana.

Alle elezioni dell'anno 2000 Forza Italia e Alleanza nazionale conquistavano 5.558 voti, sette giorni fa Alleanza per Merano e Alto Adige nel cuore assieme hanno superato appena i duemila voti, più che un dimezzamento. Il dato è meno pesante se nel conteggio inseriamo anche la Lega nord e i suoi 1.100 voti, conquistati domenica. Una emorragia progressiva negli anni: nel 2005 i voti persi furono già mille, nel 2010 altri mille voti e rotti in meno, inserendo nel conteggio anche Lega e Unitalia.

La Civica di Giorgio Balzarini e il Pd fanno registrare invece un fenomeno diversi dagli altri partiti. Entrambi gli schieramenti politici tornano più o meno ai dati dell'anno 2000, cancellando di fatto quindici anni di storia. Quell'anno Noi per l'Alto Adige ottenne 2.218 voti, la Margherita nel 2005 poco meno, 2.040 preferenze. Ora la Civica ha preso 2.014 voti. Il Pd di Diego Zanella si rinnova totalmente ma riprende i voti dell'anno 2000, quasi identici. Nel 2000 gli allora Ds conquistarono 983 voti, oggi il Pd 977. Nel 2005 il risultato migliore con 1.443 preferenze.













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