Continui “assalti” ai cassonetti 

Indumenti usati, caos raccolta

Bolzano. A Bolzano il saccheggio dei cassonetti degli indumenti usati è continuo. Sul tema interviene il consigliere comunale Claudio Della Ratta: «Proporrò che si svolga anche a Bolzano una gara d'ap...



Bolzano. A Bolzano il saccheggio dei cassonetti degli indumenti usati è continuo. Sul tema interviene il consigliere comunale Claudio Della Ratta: «Proporrò che si svolga anche a Bolzano una gara d'appalto per l'affidamento del servizio di raccolta di indumenti usati, come avviene a Bressanone». Dal 2006 gli indumenti usati vengono classificati come rifiuti. Il Comune di Bressanone, tramite ASM Bressanone SpA, che si occupa della gestione dei rifiuti, ha indetto regolare gara d'appalto per l'affidamento del servizio di raccolta di indumenti usati. La cooperativa sociale Mebo Coop si è aggiudicata l'esecuzione del servizio e dal luglio 2015 si occupa di raccogliere gli indumenti usati dietro il versamento di un corrispettivo per tonnellata raccolta. A causa delle condizioni di mercato globale, l’introito per tonnellata di indumenti raccolti è sceso a 71 euro a tonnellata, che nel 2018 ha comunque permesso al Comune di Bressanone di incassare nel 26.790 euro, da investire in progetti e iniziative sociali. «Il potrebbe incassare 100.000 euro da utilizzare per garantire maggiori servizi alla cittadinanza. Il servizio raccolta indumenti usati a Bolzano, causa gli incivili che riescono a svuotare le campane, genera caos e degrado. A questo punto affidiamo il servizio dietro pagamento di un corrispettivo, almeno recuperiamo qualche soldo da investire nel contrasto del degrado urbano».















Altre notizie

il ricordo

«René, un modello per i nostri giovani con l’etica del samurai nel cuore» 

Il sindaco: «Spaziava dalle arti marziali al gruppo parrocchiale, dal Volkstanzgruppe all’Egetmann. E c’era sempre per tutti» Anche il papà era morto in montagna. Il campione e amico Zadra: «Un esempio in termini di coraggio, onore, lealtà con un pizzico di sana follia» (nella foto René Calliari con l’amico e coach Markus Zadra)


Massimiliano Bona

Attualità