L’Eurac: il fotovoltaico può crescere ancora molto

In Alto Adige si può arrivare ai 600 megawatt di potenza sfruttando complessi industriali



Uno studio dell'Eurac mostra come il potenziale per aumentare le installazioni fotovoltaiche in Alto Adige sia ancora molto alto, a differenza di quanto avviene per altre fonti rinnovabili.

I 600 megawatt di potenza installata previsti dal Piano Clima Energia 2050 della Provincia - oggi sono circa 230 - possono essere raggiunti potenziando le installazioni sugli edifici residenziali più idonei, ma anche superati sfruttando complessi industriali e superfici come infrastrutture ferroviarie e barriere paravalanghe. «Per studiare il potenziale fotovoltaico dell'Alto Adige abbiamo misurato la radiazione solare utilizzando dati satellitari di ultima generazione.

Abbiamo mappato il territorio considerando gli edifici residenziali e industriali e valutato superfici alternative», spiegano Marc Zebisch e Wolfram Sparber, direttori dei due istituti dell'Eurac per il Telerilevamento Applicato e per le Energie Rinnovabili che hanno lavorato allo studio insieme ai tecnici della Provincia autonoma di Bolzano.

«Per la sua latitudine e le sue montagne l'Alto Adige potrebbe sembrare un territorio inadatto a sfruttare l'energia solare. Gli studi dei nostri ricercatori dimostrano invece il contrario: la radiazione solare che si registra in alcune aree della provincia è paragonabile a quella delle regioni più soleggiate d'Europa, ecco perchè è importante studiare come valorizzare al meglio questo potenziale», così il presidente dell'Eurac Werner Stuflesser all'apertura della conferenza stampa.













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