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L’inflazione vola a Bolzano, +10.8% in un anno: la spesa aumenta di 2.870 euro

Pesano casa ed energia (+51,9%), cala invece l’inflazione mensile (foto Ansa)



BOLZANO. Vola a Bolzano al 10,8% l'indice dei prezzi - con tabacchi - rispetto a settembre 2021, senza tabacchi il valore è addirittura dell'11,0%. Pesa soprattutto l'aumento nel settore "Abitazione, acqua, energia e combustibili" (+51,9%). L'indice mensile rispetto ad agosto 2022 è invece in leggerissimo calo (0,4%), sia con che senza tabacchi.

Bolzano è in testa alla classifica dei capoluoghi e delle città con più di 150 mila abitanti più cari: la spesa aggiuntiva equivalente, in media, è pari a 2870 euro su base annua. Al secondo posto Trento, dove il rialzo dei prezzi del 10,4%, la terza maggiore inflazione, ex aequo con Ravenna, determina un incremento di spesa annuo pari a 2722 euro per una famiglia media. Sul gradino più basso del podio Ravenna, prima per il Centro, dove il +10,4% genera una spesa supplementare pari a 2513 euro annui per una famiglia tipo. Al quarto posto Milano.

I dati a Bolzano. Il maggiore incremento congiunturale (ovvero rispetto al mese scorso) si registra a settembre nella divisione Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+1,2%), seguita da Abbigliamento e calzature (+1,1%), Comunicazioni (+1,0%) nonché dalle divisioni Bevande alcoliche e tabacchi e Mobili, articoli e servizi per la casa (entrambe +0,4%). In ribasso rispetto allo scorso agosto appaiono le divisioni Servizi ricettivi e di ristorazione (-1,8%), Trasporti (-1,5%) e Ricreazione, spettacolo e cultura (-0,6%).

Invariate rispetto al mese precedente risultano le divisioni Istruzione e Beni e servizi vari. Il maggiore incremento tendenziale (ovvero rispetto allo stesso mese dell'anno precedente) si registra a settembre 2022 nell'Abitazione, acqua, energia e combustibili (+51,9%), seguita dalle divisioni Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+11,5%), Trasporti (+9,3%), nonché dai Servizi ricettivi e di ristorazione e Beni e servizi vari (entrambe +7,1% ). In ribasso rispetto ad settembre 2021 appaiono le divisioni Comunicazioni (-3,4%) e Istruzione (-0,2%).













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