MEDICINA

L'informazione funziona: +15% di vaccinazioni in provincia

I dati di Schael: «Bene rosolia, parotite, e morbillo per i bambini fino a 7 anni» 



BOLZANO. «Stiamo recuperando bene. Dal 2016 al 2017 in Alto Adige il tasso di vaccinazione è salito fino al 15%. I risultati arrivano informando e convincendo le famiglie». Come dire che non servono esclusioni o multe. Parla così il direttore dell’Asl, Thomas Schael, che oggi dipinge un Alto Adige differente rispetto a quello che il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità Walter Ricciardi definva un "Terzo Mondo" per i dati vaccinali. 

La copertura per la rosolia è passata al 74,2% (nel 2016 era al 60,7%), parotite al 74,1% (era al 60,7%), morbillo al 74,6% (era al 60,7%), pertosse all’83,3% (era al 79,55), tetano all’83,6% (era all’80%), difterite all’83,6% (era al 79,8%) e polio all’83,8% (era all’80,15). La copertura vaccinale per i bambini fino a 2 anni è cresciuta in maniera esponenziale per la varicella passata dal 5,8% del 2016 al 19,3% del 2017. In crescita anche la vaccinazione contro la meningite c oggi al 67,7% (era al 63,2%), la rosolia al 71,85 (era al 67,5%), la parotite al 71,8% (era al 67,4%) ed il morbillo al 71,9% (era al 67,5%).

Sempre Schael fa sapere - in merito alle vaccinazioni degli adolescenti - che è salita la copertura contro il Papilloma virus: era al 24,8%, oggi è al 30,5%. In su anche meningite c (dal 49% al 57,6%), pertosse (dal 51,3% al 59%), tetano (dal 52,5% al 63,8%) e difterite (dal 51,9% al 63%).













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