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La Caritas bolzanina sui migranti: l'accoglienza va garantita

I direttori locali rilanciano in occasione della Giornata mondiale del rifugiato



BOLZANO. In occasione della Giornata mondiale del rifugiato la Caritas altoatesina ricorda «l'importanza di garantire protezione e accoglienza a coloro che sono costretti ad abbandonare i propri Paesi». Presso i locali della Distribuzione pasti Santa Chiara di Bolzano, i direttori della Caritas hanno voluto ricordare «lo sforzo e l'impegno che vengono quotidianamente messi in campo per far fronte alle esigenze dei richiedenti asilo, dalla risposta alle esigenze più elementari come il vitto - con oltre 59 mila pasti distribuiti dalla mensa a 1355 persone nel solo 2016 - all'assistenza ai rifugiati nella richiesta di asilo politico, non dimenticando il lavoro svolto da operatori e volontari per favorire l'integrazione sociale di chi, in questa terra, cerca di costruirsi un futuro senza violenza né paura».

Ogni giorno, 365 volte all'anno, la distribuzione pasti serve mediamente 160 pasti, nel solo mese di maggio sono stati oltre 6.500. «Richiedenti asilo che non hanno la possibilità di cucinare, come anche cittadini extracomunitari in regola. Uomini, donne e bambini, con le famiglie in aumento rispetto agli ultimi anni. A tutti loro garantiamo il bisogno più elementare, "il pane"», spiega Senio Visentin, coordinatore della Distribuzione pasti Santa Chiara ospitata nei locali della Mensa Clab di via Perathoner a Bolzano.













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