in via resia

La ragazza si ribella e fa fuggire il rapinatore

La polizia ha arrestato un trentenne che cercava di prendere il cellulare a una minorenne



BOLZANO. È riuscita a non farsi portare strappare il cellulare dalle mani perché lo teneva stretto. Una minorenne nel tardo pomeriggio di venerdì è stata vittima di una tentata rapina mentre camminava su un marciapiede lungo via Resia. Intorno alle 16.30 la diciassettenne stava parlando al cellulare quando Brahime Maussa, trentenne cittadino palestinese, ha tentato di sottrarle lo smartphone, stringendole forte la mano. La ragazza si è divincolata, lo ha allontanato chiamando immediatamente la polizia. Maussa, non riuscendo nell'intento, è saltato in sella alla sua bici ed è scappato. Le volanti, a quel punto, hanno cominciato a cercare il trentenne nelle strade di Don Bosco, ma anche in zona industriale e lungo l'Arginale.

Alla fine i poliziotti lo hanno riconosciuto sotto un cavalcavia, indossava un cappellino da baseball.

Si era nascosto dietro a un pilone e aveva occultato anche la bici che aveva con sé: un modello da donna colore rosso.

In poco tempo gli agenti lo hanno bloccato e condotto in questura dove è stato arrestato per tentata rapina. (a.c.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

le foto

La colonna di fumo sulla città: le immagini

Fiamme e fumo altissimo questa mattina, 8 maggio, presso l'azienda Alpitronic ai Piani di Bolzano. Il rogo è scoppiato stamane, alle 9, in una zona nella quale sono in corso lavori di ristrutturazione. Al momento non risultano feriti o vittime. Chiuso lo spazio aereo sulla città. (foto DLife)

Attualità