La Svp: ticket per le auto che attraversano Gries

Domani protesta tra le 7.30 e le 8: «Più autobus tra Bolzano e Oltradige» Tra le proposte c’è anche la richiesta di più parcheggi all’ospedale


di Susanna Petrone


BOLZANO. Il circolo Svp del quartiere Gries ha organizzato per domani (dalle 7.30 alle 8) una protesta in piazza, per chidere che il Comune attivi una serie di iniziative per ridurre il traffico di passaggio al mattino nel rione. Il traffico sull’asse via Vittorio-Veneto/piazza Gries è un problema che preoccupa da tempo i residenti. Ed è per questo che a Gries ci si sta muovendo per rendere più vivibile in determinate ore della giornate le strade più congestionate. Ma tra le richieste elencate dalla Svp c’è anche la volontà di attivare una sorta di “pedaggio d’ingresso”, per tutti gli automobilisti che al mattino vogliono passare da Gries per raggiungere il centro. Un sistema innovativo, certo, ma che solitamente viene usato nelle metropoli come Londra e non nelle piccole città da poco più di 100 mila abitanti.

Chi dovrebbe pagare il pedaggio? Tutti i pendolari che ogni mattina raggiungono il capoluogo altoatesino per lavorare? I pullman pieni di turisti? Chi arriva a Bolzano per fare la spesa o perché ha deciso che i propri figli debbano andare all’asilo nel capoluogo?

Secondo La Volkspartei dovrebbero pagare tutti, tranne chi, ovviamente, è munito di bollino giallo, quindi residente del quartiere. «Il fatto è che da decenni Gries deve convivere con il traffico intenso al mattino - spiega Heinrich Corradini, ex presidente del quartiere ed esponente della Svp cittadina -. Per questo motivo abbiamo trovato diverse soluzioni. Far partire, ad esempio, un progetto pilota che vede l’ospedale come una sorta di zona “smistamento” delle vetture. Questo per almeno sei mesi per vedere i risultati. Poi, chiediamo che vengano potenziate le corse degli autobus che collegano Bolzano con l’Oltradige e la creazione di nuove corsie preferenziali. Regolarizzare il traffico tramite un sistema moderno di semafori. Non solo: bisogna creare dei nuovi parcheggi ai bordi della città per tutti i pendolari, che poi possono usare gli autobus per venire in centro, il pedaggio a pagamento per le macchine e infine, bisogna rivedere l’intero piano urbanistico della città di Bolzano».

E il progetto pilota in cosa consiste? «Semplice - prosegue Corradini -. Tra le 7 e le 8.30 del mattino, può percorrere, via San Maurizio, via Vittorio Veneto e di conseguenza piazza Gries, solo chi ha il bollino giallo. Tutti gli altri dovranno usare l’Arginale per entrare in città. Allo stesso tempo bisogna avere più autobus che viaggiano tra Oltradige e Bolzano». La soluzione, dunque, sarebbe quella di avere un unico ingresso da sud: l’arginale.

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