BOLZANO. Un poliziotto investito da un ladro a bordo di una Fiat 500 rubata. È accaduto l’altra sera in zona Don Bosco quando un agente della squadra volante fuori servizio ha notato una macchina sospetta. Con grande acume ha riconosciuto la targa e il modello ricordandosi di una recente denuncia per furto. A quel punto si è avvicinato all'automobile rivolgendosi al guidatore che teneva il motore accesso vicino alla rampa d’uscita del posteggio. Si è quindi qualificato e ha tentato di bloccare il malvivente che, per tutta risposta, ha aperto il gas investendolo.

Il poliziotto è riuscito ad evitare l'impatto diretto con la macchina ma è stato ugualmente sbalzato sul cofano ed è caduto violentemente a terra. È stato necessario richiedere immediatamente l'intervento dei sanitari che hanno trasferito l'agente della squadra volante al Pronto soccorso dove è stato sottoposto ad immediato intervento chirurgico. I medici parlano di gravi lesioni ad un arto e contusioni multiple.

Subito sono stati attivati i colleghi che si sono messi sulle tracce del ladro. La Fiat 500 è stata rinvenuta pochi minuti dopo l'investimento. La squadra mobile sta indagando per individuare l'autore del furto e dell'investimento.

L'agente ferito è un elemento di particolare esperienza e bravura, come dimostrato nel riconoscere l'auto ad occhio nudo. È in servizio presso la Questura di Bolzano da circa 4 anni e le sue condizioni, fortunatamente, starebbero migliorando con il passare delle ore e non desterebbero particolari preoccupazioni anche se la riabilitazione richiederà del tempo.

Sull’accaduto si è espresso anche Domenico Pianese, segretario nazionale del sindacato indipendente di polizia Coisp. «Al collega va tutta la nostra solidarietà, ma non è possibile che chi svolge il proprio lavoro con dovere e abnegazione debba ritrovarsi su un letto d’ospedale sotto i ferri di un chirurgo. Chiediamo a chi detiene il potere legislativo ed esecutivo di assicurarci gli strumenti operativi e legali perchè andando in strada ogni giorno possiamo contare almeno su un’alternativa all’ospedale come accaduto a Bolzano o al tribunale come successo a Guidonia (dove un agente è stato inquisito dopo aver sventato una rapina a mano armata, ndr)». Particolarmente apprezzato l’intervento nonostante l’agente non si trovasse in servizio. «È stato uno splendido esempio di un collega libero che si rifiuta di girarsi dall’altra parte di fronte all’illegalità ed al servizio dei cittadini. Ha deciso di intervenire pur essendo conscio di trovarsi in una situazione ad altissimo rischio. Passato questo momento di convalescenza riceverà da tutta la polizia gratitudine, stima e vicinanza comune. Ha dimostrato che senso del dovere ed esperienza sono valori importantissimi nel nostro servizio».

Continuano intanto a ritmo serrato, le indagini sull’accaduto. In queste ore i poliziotti stanno stringendo il cerchio attorno al colpevole. ©RIPRODUZIONE RISERVATA