le opposizioni

L’opposizione ha votato compatta ieri contro l’elezione del presidente Arno Kompatscher. «Non avete voluto allargare la coalizione», ha detto Urzì, «La sfida è andare avanti, sì al plurilinguismo»....



L’opposizione ha votato compatta ieri contro l’elezione del presidente Arno Kompatscher. «Non avete voluto allargare la coalizione», ha detto Urzì, «La sfida è andare avanti, sì al plurilinguismo». Ulli Mair (Freiheitlichen) pronostica: «Sull’Alto Adige non deciderà più Bolzano, ma Roma. Chissà quante volte Kompatscher dovrà chiedere aiuto a Vienna». Dopo decenni, aggiunge però, «gli italiani sono rappresentati da un partito non di sinistra, e questo fa sperare». Andreas Leiter Reber (Freiheitlichen) si è dichiarato deluso: «Cinque anni fa Kompatscher promise trasparenza e partecipazione, ma è stato fatto ben poco». Sven Knoll (Stf) ha rilanciato l’idea dell’elezione diretta del presidente provinciale: «C’è il rischio di non essere eletti, ma questa è la democrazia. Bisogna coinvolgere di più la popolazione nella politica».













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