Il grave episodio

Le sputa addosso e tenta di colpirla. Giovane aggredita in piazza Verdi

Stava andando al lavoro con la sorella, intorno alle 8 di mattina, quando un uomo ha tentato di sferrarle un colpo in testa. «Era vestito elegante e parlava una lingua straniera», il racconto della vittima, una bolzanina di 33 anni. L’aggressore è stato denunciato


Maddalena Ansaloni


BOLZANO. Davanti al teatro ha visto le ragazze, le ha seguite e, all'altezza dei paletti che separano la piazza da via Isarco, ha cercato di colpire in testa una delle due. È finito bene il grave episodio che, mercoledì mattina, ha visto un uomo aggredire due giovani che, alle otto di mattina, si stavano recando in ufficio come tutti i giorni. «È una strada che percorro spesso, ma non mi sono mai sentita in pericolo», racconta la vittima, una bolzanina di 33 anni. Prontamente è riuscita a schivare il colpo dell'uomo, costringendolo ad allontanarsi. Dopo l'adrenalina era forte, ma anche la paura di quello che sarebbe potuto accadere, di mattina, in una zona problematica ma comunque molto frequentata.

ll racconto

Ecco la ricostruzione della giovane. «Siamo scese dalla macchina all'altezza della fermata dell'autobus di piazza Verdi», racconta, «e già mi sono accorta di quell'uomo, credo straniero, che stava parlando, ma sembrava fosse al telefono. Era vestito in modo elegante. Ci siamo incamminate verso il Duomo e con la coda dell'occhio mi sono accorta che aveva cambiato direzione per seguirci. Nel giro di pochi secondi lo avevamo dietro, ha iniziato ad urlare parole che non capivo e sembrava avercela proprio con me. Mi ha sputato addosso. Io ho reagito, urlando di lasciarci stare, ma lui si è avvicinato ancora di più».

Poi la tentata aggressione. «Ha alzato il braccio per colpirmi, io mi sono spostata, ed ho sentito il pugno arrivare violentemente tra la spalla e lo zaino», racconta la giovane donna. Nonostante la paura, le due sorelle lo hanno affrontato, urlandogli di andarsene e l'uomo, probabilmente spaventato dall'idea di attirare troppo l'attenzione, si è spostato più in là, verso il passaggio di via Alto Adige. «Ho chiamato il 112 per fare la segnalazione e l'aggressore si è dileguato in direzione della stazione», prosegue il racconto, «Su invito degli operatori del 112 sono andata a fare denuncia, e nei giorni scorsi mi è stato riferito che hanno individuato l'uomo, e che probabilmente è già stato fermato», racconta la vittima.

Ad assistere all'intera scena c'era un uomo, sulla cinquantina, che si è allontanato non appena l'aggressore ha tentato di colpire la ragazza. «È rimasto nei paraggi a guardare da lontano e poi si è dileguato non appena ho chiamato il 112», prosegue, «Speravo che almeno si avvicinasse, visto che il pericolo era finito, invece niente». Questo dimostra, purtroppo, «il poco supporto di alcuni cittadini davanti ad episodi di questo tipo», così la giovane amareggiata, «Per fortuna altre persone poco dopo ci hanno chiesto se stessimo bene. A parte lo spavento, eravamo abbastanza tranquille. È finita bene e non è stato nulla di che. Purtroppo è una zona in cui bisogna stare all'erta, anche di giorno», conclude.

Solo un mese fa una ragazza di 16 anni era stata molestata in piazza Domenicani, anche lei in pieno giorno, «nell'indifferenza di tutti i presenti», come raccontava la madre al nostro giornale. Un episodio accaduto poco distante quest'ultimo, alla fermata dell'autobus, dove l'adolescente stava aspettando il bus per rincasare a Merano.













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