BOLZANO

Licenziato dal Comune per ubriachezza, il giudice lo fa riassumere

La giunta comunale ha “dovuto” accettare la proposta di conciliazione



BOLZANO. Arrivava in ufficio ubriaco e spesso non si presentava al lavoro, senza giustificazione. Ciononostante il Comune ha dovuto riassumere un suo dipendente. 

A quanto pare nel motivare il provvedimento di licenziamento, ci si sarebbe dimenticati di specificare che il comportamento inaccettabile del dipendente, che aveva costretto l’amministrazione ad adottare la misura disciplinare più grave, non era limitato ad un caso o due, ma gli episodi erano stati “reiterati”. Una svista che la difesa ha sfruttato. Risultato: il dipendente dovrà essere riassunto e con tante scuse, oltre che probabilmente con gli arretrati. 

«La conciliazione - ha commentato il sindaco Renzo Caramaschi - è stata proposta dal giudice del lavoro e condivisa dagli avvocati dell’amministrazione municipale. Non potevamo fare diversamente».













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