Lo strano pellegrinaggio sul set di Terence Hill: Alta Pusteria invasa dai fan


Aldo De Pellegrin


 SAN CANDIDO. Dove sta il lago di San Candido? «Signora, a San Candido non c'è il lago. Il lago è a Braies.» E allora la casa di Terence? «Anche quella, signora, è a Braies» Potenza della fiction, la sindrome «Un passo dal cielo» ha colpito duro in Alta Pusteria.  Un colpo, intendiamoci, piacevole per tutti gli operatori turistici dell'intero Consorzio attorno a San Candido che se, come pare certo, chiuderanno l'estate con degli ottimi più nei pernottamenti, in barba alle bizze del meteo e alla crisi, lo dovranno quasi del tutto a Terence Hill e alle otto puntate televisive della fiction «Un passo dal cielo» mandate in onda in primavera da Rai Uno. Le avventure del forestale Pietro-Terence Hill con il fido Roccia-Francesco Salvi, il nome turistico di San Candido ma soprattutto i panorami fra il romantico e l'idilliaco che hanno fatto spettacolo quasi da soli e che la regia ha usato in abbondanza, hanno davvero scatenato una "caccia estiva ai luoghi di Terence Hill" che non ha mai avuto uguali in Alta Pusteria. L'assalto dei turisti televisivi, tanti giunti appositamente in vacanza in valle ma anche tantissimi escursionisti di un giorno, soprattutto in alta stagione, non è stato però del tutto indolore tanto che in più di un'occasione i parcheggi, in particolare quelli capienti attorno al lago di Braies hanno registrato il tutto esaurito con la conseguenza che le forze dell'ordine sono state costrette a chiudere l'accesso all'ultimo tratto di provinciale per evitare che il parcheggio selvaggio degeneressa nel caos più totale.  Una manna, comunque, dal punto di vista turistico, con tutti gli uffici delle cinque associazioni turistiche che si sono "dotati" di apposite piantine, che sono andate a ruba, con indicati i vari luoghi della fiction, il lago e la casa di Terence Hill a Braies in primo luogo, ma anche l'estemporaneo commissariato di polizia di Vincenzo, sempre a Braies, la baita rifugio di Roccia e Assunta a Prato Piazza, il "municipio" di San Candido con la casa di Giorgio e della sua famiglia, la palestra di roccia di Ponticello dove sono state girate le scene di arrampicata e così via.  A Braies, la locale associazione turistica ha addirittura organizzato visite guidate settimanali ai luoghi di Terence Hill - ogni venerdì, l'ultima di questa stagione è in programma proprio per oggi - che, come conferma la direttrice Manuela «sono sempre state molto frequentate. Abbiamo cercato di offrire un servizio completo e di qualità, quindi abbiamo dovuto limitare le iscrizioni ad un massimo di 15 persone alla volta così che spesso abbiamo dovuto disdire delle iscrizioni, ma gli ospiti alla fine hanno capito ed apprezzato. Con l'aiuto delle cartine che abbiamo preparato, tutti sono comunque stati messi in grado di fare anche da soli.»  Molte luci, accanto a qualche ombra, dunque, per la prima esperienza della nuova strada promozional televisiva scelta dalla Provincia. Quello che è certo è comunque che sia in Alta Pusteria che nelle case di milioni di italiani, si attende la seconda, annunciata serie di "Un passo dal cielo". E se sarà così San Candido, Braies e l'Alta Pusteria non si faranno trovare impreparate.  

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