Bolzano. Commissione d’inchiesta sulle mascherine: la giunta provinciale non si presenta, niente audizione, lavori sospesi. Vibrata la protesta, compatta, da parte delle opposizioni, a partire dal consigliere Pd Sandro Repetto e dal presidente Ploner del Team K.

È tornata a riunirsi ieri mattina la commissione d’inchiesta sull’acquisto e utilizzo di dispositivi protettivi durante la pandemia Covid-19.

Come riferisce il presidente Franz Ploner, «erano in programma le audizioni dei componenti della giunta provinciale. Dopo aver atteso invano fino alle 9.15 il primo invitato, il presidente della Provincia Arno Kompatscher, siamo passati al punto 7 dell’ordine del giorno, vale a dire la programmazione dei lavori: è stata quindi letta e discussa la lettera con cui il presidente Kompatscher, facendo riferimento al parere dell’Ufficio legale della Provincia, invitava a rinviare le audizioni a dopo la chiusura delle indagini in corso».

Il vicepresidente della commissione Gerhard Lanz ha quindi proposto di sospendere i lavori dell’organo fino alla fine delle indagini, ma le opposizioni, dopo breve riunione, hanno respinto la richiesta, proponendo a loro volta di proseguire escludendo dalle convocazioni solo i funzionari ufficialmente coinvolti nelle indagini. Ma questo compromesso è stato rifiutato dalla maggioranza.

«Non essendo arrivato nessun altro assessore, l'opposizione ha quindi lasciato la sala sedute, facendo mancare il numero legale», riferisce ancora Ploner.

La commissione ora tornerà a riunirsi il 10 luglio.

«Sostenere che si debba attendere la conclusione dell'indagine della magistratura è solo una scusa, perché le commissioni d'inchiesta del consiglio sono quasi sempre parallele a indagini della magistratura e finora mai, a parte in un caso, si erano evitate le audizioni», commenta il consigliere Sandro Repetto del Pd. Per Diego Nicolini (M5S) la giunta «ha preso il giro la commissione, dimostrandosi arrogante». Critica anche Brigitte Foppa (Verdi) che parla di «mancanza di rispetto e di debolezza politica della Svp».