il caso

Mascherine cinesi, per il perito del giudice sono inutilizzabili

Incidente probatorio davanti al Gip. L’esperto ne consiglia addirittura lo smaltimento



BOLZANO. Giovanni Stella, perito del giudice per le indagini preliminari di Bolzano, ha illustrato l'esito della sua perizia relativa all'indagine sulle mascherine cinesi acquistate un anno fa dall'azienda Oberalp su richiesta dell'Asl e mai utilizzate poiché considerate fuori norma.

Ieri, nel corso dell'udienza in incidente probatorio, Stella ha spiegato che, alla luce delle verifiche tecniche svolte in tre laboratori in Austria, Francia e Cina, le mascherine sequestrate non avrebbero un'adeguata capacità di protezione dal coronavirus, e ne consiglia addirittura lo smaltimento, anche alla luce del fatto che in questo periodo di stoccaggio potrebbero essere state danneggiate, ad esempio dall'umidità.

Il 4 marzo si terrà una nuova udienza dal gip, con le perizie dei consulenti della difesa dei due indagati, il direttore generale dell'Asl, Florian Zerzer, e l'ad di Oberalp, Christoph Engl.













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