sanità

Medici, nell'Asl altoatesina ne mancano 228. Entro il 2030 altri 380 in pensione

Sempre più pesante anche la situazione dei medici di famiglia: in Alto Adige sono in servizio 280, ne mancano un’ottantina. Per gli specializzandi approvata la delibera provinciale per l’assunzione a tempo determinato a chi ha solo il B2



Bolzano. La carenza di medici e di personale Asl in generale è drammatica e la sanità cerca soluzioni.

Nei giorni scorsi la giunta provinciale ha approvato la delibera per l’assunzione a tempo determinato di specializzandi al secondo anno, anche con il solo patentino di bilinguismo B2 (ex patentino B), nel caso in cui non ci sia nessuno disponibile col C1 (ex patentino A).

Soddisfatti i sindacati dei medici ospedalieri: Edoardo Bonsante (Anaao) e Ivano Simioni (Bsk): «É l’evoluzione del Decreto Calabria, bene così». Ma per il Bsk «l’Italia deve fare di più ed assumere gli specialisti già dal primo anno come succede in tutto il resto d’Europa altrimenti la penalizzazione per i nostri medici resta pesante».

«In Alto Adige - si legge in delibera - vi è grave carenza di medici specialisti. Attualmente all’Asl risultano vacanti 228 posti ed entro il 2030 andranno in pensione altri 380 professionisti».

E se allarghiamo il panorama anche ai medici di famiglia - che sono in tutto circa 280 - ci rendiamo conto come la carenza sia pesante, visto che ne mancano all’appello un’ottantina. In questo panorama occorre allentare le norme del bilinguismo. Per questo - dice la delibera - medici, veterinari, odontoiatri, biologi, chimici, farmacisti, fisici e psicologi - regolarmente iscritti al secondo anno di un corso di formazione universitario - sono ammessi e possono essere assunti a tempo determinato anche col solo attestato di bilinguismo B2, sempre se non c’è nessuno idoneo in possesso del C1. In estrema sintesi nel caso in cui le procedure di selezione per l’assunzione a tempo determinato di specializzandi in possesso del patentino C1 andassero deserte, i posti in specialità possano essere ricoperti da professionisti col solo patentino B2.

Ricordiamo che il medico in formazione ha un contratto a tempo determinato, se ottiene il C1 passa automaticamente, col conseguimento del diploma. a tempo indeterminato

Anaao: lo scoglio bilinguismo.

Edoardo Bonsante - segretario provinciale del sindacato ospedalieri Anaoo - è soddisfatto. «La delibera adotta anche in Alto Adige la normativa nazionale ed è l’evoluzione del Decreto Calabria ottenuto grazie alle pressioni dell’Anaao a livello centrale. Il decreto prevedeva infatti l’assunzione degli specializzandi al quarto anno, previo accordo e nulla osta nell’Università. Negli ultimi due anni l’Anaao ha ottenuto, tramite le leggi di bilancio dello Stato, prima la possibilità dell’assunzione al terzo anno, senza la necessità di nulla osta universitario ed ora la possibilità di assunzione già al secondo anno. Nei nostri ospedali vi è lo scoglio del bilinguismo da qui la necessità della legge provinciale per regolamentarlo».

«È una vittoria per l’Anaao - continua Bonsante - che porta più giustizia ed equità fra i colleghi più giovani nella nostra provincia, dove attualmente vi è una eccessiva e scorretta disparità di trattamento fra le due tipologie di specializzandi. Da un lato il modello italiano con la sola borsa di studio e senza molti diritti dei lavoratori e dall’altra il modello austriaco coi colleghi già assunti dal primo anno. Al momento - conclude - l’assunzione di questi specializzandi borsisti è poco attuata per lo scoglio bilinguismo, ma speriamo la situazione migliori data l’assunzione anticipata. È la conferma che Anaao ha sempre lottato anche per i diritti degli specializzandi ed insistito da trent’ anni per raggiungere un vero contratto di formazione-lavoro, con possibilità di formarsi integrando la teoria universitaria alla pratica svolta sia in grossi centri universitari che in ospedali periferici». V.F.













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