Mercatino di Natale di Merano, una «macchina» da 500 mila turisti
Prevalgono gli ospiti italiani, in crescita il mercato tedesco Il castello Principesco e l’ippodromo le novità di quest’anno
MERANO. Scartando il pacchetto - ovviamente natalizio - dei Mercatini si trovano l'aspetto commerciale e quello culturale, il ruolo di volano per l'economia e la valorizzazione delle tradizioni. Un mosaico dove, in sostanza, i vari tasselli della vita cittadina trovano posizione restituendo un'immagine che, secondo le stime, l'anno scorso ha catturato 450/500 mila visitatori.
Un calcolo effettuato sulla base di rilevazioni per le quali nel 2014, nei sette giorni compresi fra 4 e 10 dicembre (a cavallo del ponte dell'Immacolata), tra le casette meranesi sono circolati 169 mila frequentatori – con punta di 40 mila nella giornata di domenica. Il Mercatino, è stato evidenziato ieri nella conferenza stampa di presentazione dell'evento, è il traino invernale che ha consentito a Merano di diventare destinazione turistica annuale.
E le cifre relative allo scorso dicembre sono marchiate dal segno più: rispetto all'anno precedente, una progressione dell'8% degli ospiti italiani che hanno pernottato in città (21.700, stragrande maggioranza del totale), ma sebbene ancora marginali sono in crescita pure i mercati dell'area tedesca, alla quale ci si è cominciati a rivolgere con convinzione da quando l'organizzazione è stata affidata all'Azienda di soggiorno. L'ente turistico opera per la quarta volta in cabina di regia, affiancato da vari partner e principalmente da Comune e Terme, ma anche Municipalizzata e Raiffeisen Merano, più altri privati che permettono una manifestazione ricca di iniziative e, non ultime, le associazioni del territorio, coinvolte a vario titolo.
Per esempio nella Casetta della solidarietà che ospita sodalizi attivi nel sociale, o nei laboratori per bambini nella Casetta di Goldy, presso la quale (nuovo servizio) si troverà anche la nursery con piccolo presidio medico gestito dalla Croce rossa. Si trovano rispettivamente sul Lungo Passirio e in piazza della Rena che, assieme a piazza Terme, sono i luoghi “classici” di una manifestazione pronta quest'anno ad affacciarsi, con due novità, su ulteriori palcoscenici: castello Principesco e ippodromo.
La facciata del maniero alle spalle del palazzo municipale, che permetterà di inglobare nella manifestazione anche la parte alta di via Galilei, tutte le sere dalle 17 alle 19.30 ogni mezz'ora (a partire dal 27 novembre) sarà illuminata con il video mapping, proiezione in 3D di immagini animate in cui si racconterà di Merano e delle sue eccellenze. Autore dello show è Giulio Graglia, autore, regista e direttore artistico (oltre mille trasmissioni in Rai, fra gli eventi cui ha contribuito anche l'Olimpiade invernale di Torino 2006). L'ippodromo invece aprirà i suoi cancelli lunedì 7 dicembre al raduno-sfilata dei Krampus organizzato dai Burggrofen Tuifl, al quale parteciperanno associazioni altoatesine e austriache: attese 500 diaboliche maschere. In parallelo ai Mercatini andrà in scena la rassegna culturale “Vivi Merano”: sei date fra teatro, musica, operetta e danza.