Tanta, tantissima gente in piazza Walther per applaudire i protagonisti di un memorabile trionfo sportivo. L'Hockey Club Bolzano infatti, vincendo la EBEL 2014 ha compiuto un'impresa che rimarrà nella storia dello sport cittadino e non solo. Questa sera, sul palco con i giocatori, i tecnici e l'amministratore delegato Dieter Knoll, anche il Sindaco Luigi Spagnolli ed il Vice Klaus Ladinser che hanno ringraziato squadra, società e tifosi ed hanno consegnato una targa ricordo della Città ai biancorossi. Entusiasmo alle stelle in piazza con la gigantesca coppa EBEL sul palco e tutti a festeggiare.

CAPITAN EGGER: ABBIAMO VINTO PERCHE' CI ABBIAMO SEMPRE CREDUTO

di Marco Marangoni

BOLZANO. Se storico è stato il trionfo della Ebel, storico è stato anche il bagno di folla che la cittadinanza bolzanina, e non solo, ha voluto tributare ai campioni dell’Hockey Club Bolzano. Nel salotto buono del capoluogo altoatesino, piazza Walther, erano davvero in tanti i tifosi biancorossi che hanno voluto accogliere, salutare o farsi scattare una foto assieme, gli artefici dello straordinario, quanto indelebile successo ottenuto domenica a Salisburgo.

Sotto la statua del menestrello Walther von der Vogelweide, a sfidare un venticello decisamente frizzante che soffiava da ogni angolo della piazza, si sono radunati in oltre duemila. Mancavano le bancherelle e gli alberi addobbati ma la cornice di pubblico non aveva nulla da invidiare alle cerimonie d’apertura del Mercatino di Natale degli ultimi anni. La platea era di quelle delle più svariate.

Infatti, ad acclamare i beniamini biancorossi non c’erano solo i fans più sfegatati, come sempre organizzatissimi con tanto di sciarpe e bandiere, ma anche bambini portanti dai loro genitori che solo fino a pochi anni fa seguivano le imprese del Bolzano. In piazza anche signore e signori con i cappelli bianchi che facevano parte della generazione di tifosi che ruotava attorno al Palaroma. Quello che si respirava ieri sera in piazza Walther è stata senza dubbio un’atmosfera di festa, di gioia, ma soprattutto c’è stata la conferma che Bolzano si è riavvicinata con tanta passione all’hockey.

Insomma, una voglia di hockey davvero d’altri tempi. I cori erano quelli normalmente vengono intonati all’interno dei palazzetti dai ragazzi della ‘Curva Nene Michi’. Sul palco, allestito a sud rispetto al centro della piazza, sono saliti i neo campioni della Ebel guidati dal loro capitano Alex Egger e da tutta la dirigenza con a capo il presidente Otto Massimo e l’amministratore delegato Dieter Knoll, colui che è stato capace di lanciare (e vincere) la scommessa di riportare il grande hockey ed il grande pubblico a Bolzano.

Proprio quest’ultimo, nel sottolineare quanto la vittoria delle Ebel ha una valenza storica, ha ringraziato la piazza affermando che “i tifosi sono stati il settimo uomo in campo e che hanno fornito una coreografia spettacolare e straordinaria”. Simpatico l’intervento di Hannes Oberdörfer che, reduce dall’operazione di lunedì alla spalla destra, si è messo a cantare con “tutta la piazza”.

Tra i vari cori, da “biancorossi olè” a “alè alè alè Bolzano” è stato cantato il ritornello “Pokel sindaco”. Grande ovazione anche per il regista del trionfo della Ebel, coach Tom Pokel. Il primo cittadino Luigi Spagnolli si è detto onorato della “più grande vittoria della storia del Bolzano”.