Monteverdi a un passo da Unibz
La facoltà del Conservatorio potrebbe nascere già in autunno
BOLZANO. Passaggio del conservatorio Claudio Monteverdi all’università di Bolzano. Definiti ieri a Roma al dipartimento per gli affari regionali importanti passaggi attuativi.
Tempi certi non ce ne sono ma alcune indiscrezioni trapelate ai tavoli romani lasciano intendere che a partire dal prossimo anno accademico al via in autunno potrebbe nascere ufficialmente l’università del conservatorio, con la confluenza del Monteverdi nell’Unibz. Ieri a Roma, con i rappresentanti dei ministeri dell’istruzione e degli affari regionali, sono stati messi a punto alcuni importanti aspetti procedurali. Come ha spiegato l’onorevole Svp Daniel Alfreider ai microfoni della Rai, «si è discusso del personale e del quadro normativo per il rilascio dei titoli di studio. Perché stiamo parlando di due sistemi diversi».
Il progetto pilota intende infatti contemperare due tradizioni differenti, quella italiana, che forma i musicisti prima dei 18 anni e in modo aperto, e quella austriaco-germanica, che dall’Ottocento prevede gli atenei musicali. Un processo che richiederà ancora del tempo. «Serve un periodo di transizione. E questo periodo lo fisseremo proprio per definire tutti i dettagli che servono per creare un sistema comparabile con quello di altri paesi europei».
Con l’università della musica Bolzano potrebbe aumentare ancora la sua attrattività: «Uno studio a livello accademico sarebbe molto attraente per tutti gli italiani, quindi non solo per gli altoatesini», ha commentato ieri il direttore del Monteverdi Giacomo Fornari.
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