Morto a Berlino il noto giornalista sportivo Mario Comina
Aveva 89 anni ed era andato a fare visita al figlio ed ex assessore provinciale Francesco
Lutto nel giornalismo sportivo altoatesino. La scorsa notte all' età di 89 anni è deceduto in un ospedale di Berlino Mario Comina, che era andato nella capitale tedesca con la moglie a fare visita al figlio ed ex assessore provinciale Francesco. Pubblicista dal 1952, Mario Comina era attivo collaboratore nei settori dello sport e delle arti figurative. Corrispondente dall'Alto Adige di testate sportive nazionali negli anni '60 e '70 scrisse colonne di piombo sulle imprese sportive di Klaus Dibiasi, Giorgio Cagnotto, Gustav Thoeni e altri campioni. Negli anni '80 fondò e diresse la prima tv privata, Tele Bolzano: il primo volto femminile a quel tempo fu Lilli Gruber, poi passata alla Rai di Bolzano. Mario Comina ha fondato e diretto anche «Cursores» il periodico dei veterani dello sport: è stato nominato cavaliere della Repubblica per la sua intensa attività in vari settori: oltre mezzo secolo di giornalismo, pubblicista insignito della penna d'oro dell'Ordine regionale dei giornalisti, apprezzato dipendente comunale a Bolzano nell' ufficio sport e cultura e dirigente sportivo a livello nazionale e provinciale della Libertas.