disgrazia

Morto nell'Aurino, la vittima è Erich Lechner

La nuova tragedia nel torrente a distanza di pochi giorni dalla morte di Massimo Benetton con il kayak. Idraulico di Cadipietra, 58 anni, sabato notte Lechner stava rientrando a casa a piedi quando è caduto nell'acqua sotto gli occhi di un amico



BOLZANO. Stavano camminando sulla riva del fiume Aurino, di rientro verso casa dopo una serata passata insieme. Un tratto di strada che Erich Josef Lechner, 58 anni di Cadipietra, deve aver percorso migliaia di volte, ma che l’altra notte lo ha tradito. Forse è scivolato sull’erba o forse ha messo un piede in fallo o forse è inciampato per colpa del buio.

Era la una e 30 della notte tra sabato 28 e domenica 29 maggio, la tragedia s’è consumata in un istante, poco lontano dall’abitato di Cadipietra, senza che l’amico che era con lui potesse avere il tempo di impedirla: Lechner è caduto nel torrente ed è scomparso tra i flutti, trascinato verso valle dalla corrente fortissima.

Alle prime luci dell’alba, circa 400 persone si sono rimesse al lavoro e hanno cercato per chilometri. Attorno alle 8 il corpo del cinquantottenne è stato avvistato all’altezza di Lutago.

La tragica morte di Lechner, che viveva da solo a Cadipietra ed era idraulico conosciuto e stimato in tutta la zona, ha profondamente colpito l’intera Valle Aurina a pochi giorni di distanza da un’altra tragedia sempre nel torrente Aurino dove è morto il campione di kayak Massimo Benetton.

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