MERANO. Una fetta di dividendi consegnati da Azienda energetica nelle tasche dell’amministrazione comunale di Merano cambia rotta dopo il varo definitivo della manovra Imi, l’imposta municipale sugli immobili che ha preso il posto dell’Imu e incamerato la Tasi, che invece si paga nelle altre regioni italiane.

I 2,4 milioni che erano serviti per coprire l’ammanco delle spese correnti nel bilancio 2014 causato dal taglio dei trasferimenti provinciali, ora potranno essere destinati altrove. "Abbiamo scelto, con una decisione lungimirante - ha spiegato ieri mattina l’assessore al bilancio del Comune di Merano Nerio Zaccaria - di non spendere i 2,4 milioni a disposizione per nuovi investimenti, ma per chiudere quattro mutui accesi alcuni anni fa con la Cassa depositi e prestiti, per i quali pagavamo dei tassi d’interesse ormai fuori mercato. Questo comporterà per i prossimi anni un risparmio di almeno 350 mila euro per le casse del Comune".

L’operazione che l’altro giorno la giunta comunale ha approvato si riferisce a quattro mutui avviati per acquistare l’arredo della casa di riposo nel 2000, per l’arredo del Kurhaus nel 1999, per gli arredamenti della scuola Schweitzer nel 2010 e per la sistemazione del campo sportivo alla confluenza nel 2008. Si tratta di quattro mutui per i quali il Comune pagava un tasso d’interesse variabile tra il 4,3 e il 4,7 per cento, percentuali che oggi invece potrebbero essere trattate tranquillamente sotto il 3%. I quattro mutui che verranno estinti con i 2,4 milioni di utili Aew avanzati dalla manovra di fine estate chiudono definitivamente i rapporti con la Cassa depositi e prestiti. Tutti gli altri mutui esistenti ora sono legati al fondo di rotazione provinciale, un sistema di finanziamento degli investimenti comunali molto piú conveniente.

In tempi di campagna elettorale in vista delle elezioni 2015, l’operazione decisa in giunta comunale è sinceramente in controtendenza. Non piazze o edifici nuovi da realizzare per accontentare qualche nuova lobby, ma "impegno - come ha detto lo stesso Zaccaria - per lasciare il bilancio comunale in ordine per la prossima giunta che si formerá dopo le elezioni di maggio 2015". Resta in fatto che, nonostante la estinzione dei mutui piú costosi, l’anno prossimo il Comune dovrá nuovamente tagliare le spese correnti in vista degli obiettivi fissati dalla legge sulla finanza locale. La stima dei risparmi che dovrà essere fatta ammonta a 450 mila euro, e non sará facile.

La giunta comunale ha tempo ancora qualche settimana per definire gli ulteriori tagli. Buone nuove invece arrivano per le associazioni dall’ultima variazione al bilancio 2014 che la giunta comunale si appresta la prossima settimana a portare in consiglio comunale.

L’assestamento consentirà sul fronte delle spese in conto capitale di trovare 150 mila euro da destinare al settore della protezione civile, in particolare per avviare i lavori di protezione contro la caduta massi nella zona produttiva di Sinigo e altri 15 mila euro per completare la ristrutturazione del monumento dedicato ad Andreas Hofer. Sul fronte della spesa corrente le associazioni sportive, culturali e sociali potranno contare su una nuova iniezione di contributi, prudenzialmente ridotti a fine primavera scorsa e oggi rimpinguati.

Nelle prossime settimane saranno stanziati 570 mila euro. Le altre variazioni di bilancio permetteranno di coprire 120 mila euro di maggiore spesa per le mense scolastiche (i frequentatori sono passati in un anno da 2.700 a 3.100 unitá), maggiori spese di illuminazione pubblica per 250 mila euro. La giunta infine ha deciso di destinare a Meranarena altri 100 mila euro per venire incontro alla srl inhouse a causa dei mancati incassi per la stagione estiva al lido, frenata dal maltempo.