Nel futuro del «Bersaglio» spunta la Municipalizzata

Segna il passo l’ipotesi di risanare lo stabile e ospitarvi anche il club Est Ovest Così lo Sportclub, proprietario dell’edificio, sta pensando a un’alternativa


di Simone Facchini


MERANO. "Bersaglio" un anno dopo: tutto uguale a un anno prima. Sono trascorsi dodici mesi da quando il ristorante ha chiuso i battenti. Ragioni di statica e urgenza di ristrutturazione avevano indotto lo Sportclub Merano, proprietario dello stabile grazie alla generosità della Provincia, alla decisione di non concedere una proroga ai gestori.

Sorte in sospeso Da allora la sorte dell’edificio è rimasta sospesa fra la volontà dell'Scm di avviare le operazioni al fine di ricavare la nuova sede in coabitazione con l'Associazione sportiva Merano, l'esigenza di reperire fondi per avviare il risanamento e l'ipotesi (per riuscire nelle intenzioni) di dividere gli spazi con il club Est Ovest. E il Comune ha svolto ruolo di mediazione.

Ma le cose pare stiano andando per le lunghe e Karl Freund, presidente dello Sportclub, ha cominciato a pensare a strade alternative, che coinvolgerebbero l'Azienda municipalizzata: "Devo rendere conto dell’impasse a oltre 3.000 soci che attendono la nuova sede", spiega.

E così è in gestazione un piano B, "tutto ancora da approfondire - specifica Freund - Lo stabile richiede profonde opere di ristrutturazione. All'epoca del trasferimento, con l'allora presidente Durnwalder si ragionava sulla possibilità di finanziare i lavori cedendo una parte dell'edificio o del terreno annesso. Ma la ricerca di investitori privati non ha dato i risultati sperati”.

Uno spazio per il club Nel mentre emergeva, in tutt'altro contesto, il fenomeno del club Est Ovest, cresciuto rapidamente per soci e attività (nel 2016 ha oltrepassato le 4 mila tessere) rendendo sempre più stringente l'esigenza di individuare una nuova "casa". Nella prima metà dell’anno scorso è così scaturita una convergenza di interessi, maturata in più incontri fra i vertici dei due club e il sindaco. "Il Comune - spiega Freund - si sarebbe assunto gli oneri di ristrutturazione in cambio della nostra concessione di una parte dello stabile, che sarebbe poi stato assegnato all'Est Ovest".

Sembrava la quadratura del cerchio, tutti d'accordo fuorché i residenti, intimoriti da una fonte di possibile disturbo alla quiete. I mesi sono trascorsi, le bocce sono rimaste ferme e pare che nel bilancio del Comune non figuri alcuna voce in merito alla questione Bersaglio. Freund ha ritenuto opportuno cominciare a pensare a delle alternative. E ha intavolato un discorso con la Municipalizzata, alla cui sede in viale Europa da tempo guarda la Provincia per l'adiacente istituto scolastico Fos-Marie Curie carente di spazi per i propri studenti.

Il nuovo scenario Questa l'ipotesi: la Municipalizzata potrebbe cedere i locali di viale Europa e con il ricavato acquistare e risanare il Bersaglio dove trasferirsi. Con la somma ottenuta, lo Sportclub potrebbe a sua volta finanziare la costruzione della nuova sede (dove troverà spazio anche l'Associazione sportiva Merano), magari proprio alle spalle del Bersaglio sul terreno già in suo possesso.

"Ma è ancora tutto da definire - precisa il presidente Scm - dalla volontà della Municipalizzata di prendere in considerazione l'idea alla valutazione della somma che potremmo ricavarne, alla sostenibilità del progetto di costruire una nuova palazzina. Per dovere di trasparenza, ho avvisato di tutto ciò Erwin Seppi, presidente dell'Est Ovest".

Intanto un'ipotesi c'è. Per incuriosire chi pensava che tutto fosse già deciso ma nel frattempo si tergiversava.

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