IL LUTTO

Nella Sala Consiliare del Municipio la camera ardente per Giancarlo Bolognini

Aperta al pubblico venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno 



BOLZANO. Domani, venerdì 31 maggio dalle 11.00 alle 19.00 e sabato 1 giugno dalle 9.00 alle 13.00 nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale sarà allestita ed aperta al pubblico la camera ardente per Giancarlo Bolognini, già sindaco di Bolzano dal 2 luglio del 1968 al 13 dicembre del 1983, scomparso nella serata di ieri mercoledì 29 maggio all'età di 80 anni.

«Un uomo lungimirante, un partner politico di valore che ha contribuito allo sviluppo dell'autonomia provinciale». Lo ha detto il presidente del consiglio provinciale, Josef Noggler, ricordando Giancarlo Bolognini. Consigliere provinciale dal 1983 al 1993, vicepresidente del consiglio provinciale, assessore provinciale e vicepresidente della giunta altoatesina, rappresentante del Consiglio provinciale nelle Commissioni dei Sei e dei Dodici e presidente delle stesse dal 1995 al 2001, grande appassionato di sport, «Giancarlo Bolognini - sottolinea Noggler - lascia un'impronta duratura nella politica e nella società altoatesina. Ai famigliari il sentito cordoglio del consiglio provinciale».

«Con la scomparsa di Giancarlo Bolognini la nostra terra perde un vero un punto di riferimento della storia politica di questa terra», afferma il presidente Arno Kompatscher, esprimendo il proprio cordoglio alla famiglia. «Bolognini – ricorda – non è stato solo sindaco di Bolzano per 15 anni, ma è stato protagonista della scena politica provinciale tra il 1983 e il 1993, per un breve periodo anche vicepresidente della Giunta, e quindi, dal 1995 fino ai primi anni duemila, presidente della Commissione dei sei in una fase molto importante di sviluppo dell’autonomia». L’agire politico di Bolognini, sottolinea il Landeshauptmann, è sempre stato contraddistinto da un grande intuito, da una forte vicinanza ai cittadini e dall’impegno sociale. «Come conferma chi ha lavorato con lui - aggiunge il presidente – era uomo integro e interlocutore affidabile. Con il suo operato ha dato un importante contributo alla convivenza». In quanto assessore allo sport, Kompatscher ricorda infine anche «il contributo dato da Bolognini, con grande impegno e competenza, per lo sviluppo dell’hockey su ghiaccio, non solo negli anni in cui è stato presidente della Fisg”.  













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