TRASPORTO URBANO

Pagani in redazione: «Nuove linee, in 3 mesi rimedieremo ai disagi» 

Il presidente della Sasa, ospite in redazione, ha risposto alle tante domande dei nostri lettori, indicando quelli che saranno gli interventi per i prossimi mesi

 



BOLZANO. Sant’Antonio verrà raggiunta nuovamente dal bus entro tre mesi, o tramite il 15 o con il 12. Con l’introduzione dell’orario estivo, nel mese di giugno, la linea 1 ripasserà in viale Principe Eugenio di Savoia. La 12 innalzerà invece la frequenza a una corsa ogni 15 minuti e sposterà l’ultima corsa serale oltre le ore 19. E poi, la linea 153 notturna verrà potenziata.

Questi i primi, concreti passi, suggeriti dai nostri lettori e recepiti dal presidente di Sasa Stefano Pagani che ieri, 17 gennaio, in diretta Facebook, ha dato conto ai bolzanini delle nuove linee bus introdotte a dicembre e che a più di qualche rimostranza avevano portato. 

Il presidente Pagani ha esordito regalando all’Alto Adige un modellino di bus elettrico. «Entro l’estate ne arriveranno 5. Il nostro obiettivo sono le emissioni zero di tutta la flotta, ci vorranno 15 anni perché tutti i mezzi siano o elettrici o a idrogeno».

Venendo alle questioni che hanno scaldato maggiormente i cittadini, ecco ciò che accadrà a Sant'Antonio. «Lungi da noi il voler penalizzare gli anziani, vogliamo estendere la copertura del servizio il più possibile - spiega Pagani -. Nella rivisitazione che ha coinvolto le linee 1, 12 e 15, il gruppo di lavoro composto da Comune Provincia e Sasa aveva ritenuto che la fermata di ponte Sant’Antonio, a 300 metri dal vecchio capolinea, bastasse. Ora come ora la questione Sant’Antonio è di certo la più critica e meritevole di considerazione. Entro due, massimo tre mesi, contiamo di risolvere. Stiamo lavorando alle due ipotesi: prolungare il 15 oppure far percorrere il ponte Sant’Antonio dal 12».

Pagani ha spiegato come la rivisitazione della linea 1 e l’introduzione della 12 fino a Castel Roncolo siano nate dalle richieste espresse chiaramente dalla circoscrizione e dai residenti. La linea 1 non verrà ripristinata in toto anche perché non sarà possibile, nei prossimi anni, mantenere in attività la fermata di piazza Dogana. «Non era desiderio di Sasa, ma devo ricordare che sta per essere avviato il cantiere Benko. Spostare il capolinea è stata una necessità. Viale Stazione sarà chiuso. Il cantiere, come comprensibile per simili opere, influirà su frequenze, ritardi, fluidità del traffico. Il Comune prenderà tutte le contromisure possibili, ma forse dovremo aumentare il nostro grado di pazienza».

Per quanto concerne la linea 12 Pagani rassicura: «Con l’entrata in vigore dell’orario estivo avevo già preannunciato che si sarebbe passati ad una corsa ogni quarto d’ora. Per quanto riguarda l’ultima corsa, non credo ci saranno particolari problemi a posticiparla di 20 o 30 minuti». Con il mese di giugno sarà rafforzata anche la 153: in programma un potenziamento delle corse serali/notturne ma che del percorso. 

 

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